Carta dei Principi e Regolamento ufficiale di GDR.Italia

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  1. Amministrazione GDRI
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    fBgORfE
    REGOLAMENTO IN BREVE:

    -1) Gdr Italia è un forum di simulazione politica, dove la democrazia e il divertimento comune sta alla base del gioco.

    -2) In Gdr Italia un Tempo Equivale ad un Mese reale.

    -3) Ogni Giocatore ha un Account Principale che ottiene il diritto di voto 20 giorni dopo la sua iscrizione al Gioco. Doppi account sono possibili se segnalati nella sezioni pertinenti.

    -4) L'Amministrazione si compone di 4 Admin e un Founder.3 Admin sono eletti dagli Utenti Senior, uno è nominato dal Founder.

    -5) Gdr Italia è collegato con un Forum Estero ( Pam) che simula l'attività estera e politica dell'Italia e degli Altri Paesi Mondiali.

    -6) Una commissione ha il compito di Gestire ed evolvere Notizie Ansa.

    -7) I partiti Politici possono essere fondati da Un utente "promosso". Tutti gli Utenti, vecchi o nuovi possono tesserarsi ad un partito, scrivendo "mi tessero" nella sezione "mensile di tesseramento. I Partiti devono sostenere Congressi e avere un Vertice, uno Statuto e una Attività politica attiva.

    -8) Tutti gli Utenti possono candidarsi al Parlamento o farne in un secondo Momento. Le elezioni si svolgono tramite sondaggio a cui partecipano gli utenti che sono ritenuti attivi (Senior)

    -9) L'Iter Legislativo è simile a quello reale tranne adeguamenti dovuti alla simulazione del Gioco.

    -10) La corte costituzionale è composta da utenti eletti dal Parlamento, nominati dal Presidente della Repubblica e dall'Utenza.

    -11) Il Regolamento di Gdr Italia è modificabile da parte dall'Utenza, tramite proposte e votazioni. La discussione e la votazione sono una delle garanzie fondamentali all'interno del GDR. Compiere violazioni in campo di discussione e votazione è una grave violazione.

    -12) Vista l'importanza del Sondaggio per la formazione del Parlamento è assolutamente vietato avere doppi account "votanti" non dichiarati. E' assolutamente vietato : insultare off game l'altro utente,abusare del proprio potere di amministratore, mischiare off e on game. Le Punizioni possono variare a seconda della gravità della violazione compiuta si va da un Richiamo al BAN giornaliero al BAN Permanente.
    Elezioni Politiche.

    -A) Le elezioni Politiche si svolgono attraverso Sondaggi. Partecipano ai sondaggi Utenti che sono ritenuti Presenti nel Gioco.
    Al voto del Sondaggio va aggiunto una fattore casuale dato dall'estrazione del Lotto e da una clausola di Alternanza che premia le forze politiche che hanno simulato l'opposizione.


    INDICE DEL REGOLAMENTO

    Sezione: Carta dei Principi Fondamentali del Gioco
    Sezione: Regolamento Piattaforma Forum Free

    Sezione: - Definizioni generali e struttura
    Articolo 1 – Che cos’è GDR.ITALIA
    Articolo 2 – Scansione del tempo e Pause
    Articolo 3 – Personaggi
    Articolo 3 bis – Account
    Articolo 3 ter – Status e Commissione Valutazione Utenti
    Articolo 4 – Founder, amministrazione e moderazione
    Articolo 5 – Circuito GDR e Social Network
    Articolo 6 – ANSA e fatti reali

    Sezione: Gioco di ruolo
    Articolo 7 - Personaggi e Partiti Politici.
    Articolo 8 – Parlamento: elezione, seggi passivi e ordine dei lavori
    Articolo 9 - Iter Legislativo
    Articolo 10 – Regolamento della Corte Costituzionale

    Sezione: L'utenza e il funzionamento del forum
    Articolo 11 - Regolamento, Assemblea dell'Utenza, modifiche al regolamento e formazione di regole
    Articolo 12 – Divieti e sanzioni
    Articolo 13 - Conclusioni, accettazione e regolamentazione generica

    Sezione: Elezioni
    Elezioni politiche
    Elezioni Parlamento UE
    Referendum popolare
    Elezioni Regionali e Comunali

    Aspetto Finanziario singolo Utente e Partiti.
    Aspetto finanziario dello Stato e delle Regioni

    Fattore Lobby
    Regolamento Criminalità
    Regolamento Giustizia
    Regolamenti Enti Sociali,di Categoria

    Edited by ~ solid snake ~ - 8/6/2015, 21:30
     
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    REGOLAMENTO DELLA PIATTAFORMA



    Accordo con gli utenti del servizio ForumFree.it/ForumCommunity.net/BlogFree.net

    1.1 Ogni messaggio esprime esclusivamente il punto di vista del suo autore, non il punto di vista degli amministratori del forum.
    L'utente verrà ritenuto il solo responsabile delle violazioni eventualmente compiute tramite il presente servizio.

    1.2 Considerando la natura dinamica ed il continuo mutamento del forum è comunque impossibile verificare ogni messaggio e per questo richiediamo il contributo degli utenti in caso di infrazioni del presente regolamento.
    Se ti senti offeso da altri utenti del servizio ti preghiamo di contattarci immediatamente tramite il forum di supporto oppure attraverso l'email abuse(at)forumfree.net chiedendoci la cancellazione dei messaggi incriminati.

    1.3 L'utente concorda inoltre di non inviare messaggi abusivi, diffamatori, minatori o qualunque altro materiale che possa violare le leggi in vigore.

    1.4 L'utente concorda che l'amministratore e i moderatori dei forum hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere ogni argomento ogni volta che lo ritengano necessario.

    1.5 L'utente decide di aderire al servizio fornito così com'è, per il quale ForumFree.it/ForumCommunity.net/BlogFree.net non si assume alcuna responsabilità e non fornisce alcuna garanzia.

    1.6 L'utente dichiara espressamente di aver capito e di concordare che ForumFree.it/ForumCommunity.net/BlogFree.net non potrà essere in alcun modo ritenuta responsabile per qualsiasi danno diretto o indiretto dell'utente o qualsiasi eventuale perdita legata al Servizio.

    1.7 Cliccando sul pulsante "Accetto" e/o usando i servizi di ForumFree.it/ForumCommunity.net/BlogFree.net l'utente decide di aderire al servizio e rispettare i termini descritti in questo accordo.


    Comportamento

    2.1 Non sono consentiti:
    - insulti personali tra gli utenti
    - offese alle istituzioni o alla religione di qualunque fede.

    2.1.1 A prescindere dall'ampia facoltà e diritto di discutere di tali argomenti, devono essere evitati commenti in chiave sarcastica, sbeffeggiatoria, sacrilega e denigratoria a prescindere dalla parte.

    2.2 Sono inoltre vietati: il razzismo ed ogni apologia dell'inferiorità o superiorità di una razza rispetto alle altre.
    - atteggiamenti e/o posizioni di contestazione, presi a titolo gratuito, palesemente ostili nei confronti dei moderatori e degli amministratori del forum;
    - atteggiamenti e/o posizioni di contestazione, presi a titolo gratuito, palesemente ostili nei confronti degli altri utenti del forum;
    - incitamento al mancato rispetto delle presenti regole miranti alla esclusiva destabilizzazione della normale e pacifica partecipazione attiva al forum;

    2.2.1 La deliberata inosservanza di quanto riportato sopra comporterà l'immediato ban dal forum, a discrezione dei moderatori e/o degli amministratori del forum.

    2.3 È vietato inviare email o messaggi (sia privati che pubblici) non richiesti al solo fine di promuovere il forum.

    2.3.1 Chi farà spam non gradito si vedrà bloccato il contatore delle visite.

    2.4 È vietato scrivere messaggi o discussioni al solo fine di aumentare il numero di messaggi.

    2.5 È vietato usare circuiti di scambiovisite o altri trucchi per aumentare il numero di visite del forum.

    2.5.1 Chi imbroglierà per aumentare le visite si vedrà bloccato il contatore delle visite.

    2.6 Non è inoltre permesso:
    - pubblicare e/o richiedere codici seriali di software commerciali;
    - pubblicare e/o richiedere link a siti warez e contenenti materiale che violi le leggi sul copyright e sul diritto d'autore.

    2.7 Sarà esclusivo ed insindacabile compito dei moderatori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.

    2.8 Il contenuto dei messaggi deve soddisfare e non trasgredire qualsiasi legge applicabile nello Stato Italiano.

    2.8.1 Le suddette regole valgono sia per messaggi contenuti all'interno del forum, sia per firme e avatar. Qualora moderatori e/o amministratori trovino che i contenuti di avatar e firme vadano contro una di queste norme, contatteranno privatamente l'utente richiedendo una modifica.


    Contestazioni

    3.1 L'operato dei moderatori è insindacabile e può essere giudicato solo dall'Amministratore del forum.

    3.1.1 È comunque permesso chiedere spiegazioni, non utilizzando però lo spazio pubblico del forum. Eventuali contestazioni vanno effettuate via e-mail oppure tramite i messaggi interni (pvt) e comunque in forma privata. Verrà immediatamente chiuso ogni thread avente come oggetto argomenti di contestazione in chiave polemica. Chi dovesse insistere in simile atteggiamento, verrà immediatamente allontanato dal forum secondo l'insindacabile giudizio dei moderatori.

    3.1.2 Per quale motivo si chiede di esporre le proprie contestazioni in forma privata? In primo luogo per ordine pubblico: aprire topic dichiaratamente polemici di certo non aiuta a mantenere costruttivo il clima del forum. D'altro canto, nella comunicazione privata tra utente e moderatore-amministratore diviene più semplice poterne chiarire le posizioni divergenti e, se possibile, cercare punti d'incontro costruttivi.


    Chiusura discussioni

    4.1 Verrà chiusa o cancellata ogni discussione dove argomenti o toni non risultino idonei alla linea del forum (v. sopra). Se nel corso della discussione il topic dovesse degenerare (anche con un solo post) è data ampia facoltà di intervenire al moderatore come ritenga opportuno, anche con la chiusura del thread o, nei casi più gravi, con il ban immediato.

    4.2 Per le violazioni meno gravi, ad insindacabile giudizio del moderatore, si potrà procedere alla modifica del messaggio incriminato.

    4.3 È espressamente vietato aprire nuove discussioni dove l'argomento sia la contestazione di chiusura di topic. Per eventuali contestazioni di questo tipo, vedere 'Contestazioni'.


    Ban utenti

    5.1 Qualora un utente venga bannato dal forum non può reiscriversi con altro nickname; su questo forum non vengono bannati i nickname ma le persone, per evidenti ragioni. Qualora un utente bannato si reiscriva al forum e venga scoperto dai moderatori o dagli amministratori, verrà nuovamente bannato.

    5.2 Qualora questo utente continui a reiscriversi, con l'unico fine di contestare e ostacolare il regolare svolgimento del forum si procederà con la denuncia alle autorità competenti.


    Note relative alla privacy

    6.1 Si ricorda che qualsiasi informazione divulgata nei forum non protetti da password diventa informazione pubblica. Esercitate cautela quando decidete di divulgare le vostre informazioni personali.

    6.2 I dati personali inviati, sono trattati nel pieno rispetto della legge 196/2003. Scegliendo di registrarsi come utente si esprime il consenso alla raccolta e al trattamento dei dati limitatamente ai fini connessi alla gestione operativa e amministrativa del servizio e alla pubblicazione (esclusivamente all'interno del siti www.forumfree.it, www.forumcommunity.net e/o www.blogfree.net) di tutti i dati volontariamente inseriti nel proprio 'Pannello di controllo'.

    6.3 In qualsiasi momento può essere richiesto l'annullamento della propria registrazione (possibile anche tramite il pannello di controllo presente nella homepage).

    6.4 Gli account inattivi per almeno 12 mesi (senza login per 12 mesi consecutivi) vengono cancellati automaticamente. In caso di mancata convalida l'account viene cancellato dopo 1 mese.


    Accettazione regolamento

    7.1 Procedendo con la registrazione al forum il regolamento viene dichiarato accettato in tutte le sue parti dall'utente che si registra. Il regolamento viene periodicamente aggiornato, così da meglio adattarne i contenuti all'evolversi del forum e, possibilmente, garantire il miglior utilizzo del forum agli utenti che lo utilizzano. Ogni modifica inserita al regolamento viene automaticamente accettata dagli utenti registrati, iscritti anche in periodo antecedente l'ultima modifica; s'invita gli utenti a verificare periodicamente la presenza di nuove norme all'interno del regolamento del forum.


    Termini del servizio

    8.1 Usando i servizi di ForumFree.it/ForumCommunity.net/BlogFree.net l'utente acconsente ai termini del servizio.

    8.2 Il contenuto del sito creato dall'utente deve soddisfare e non trasgredire qualsiasi legge applicabile nello Stato Italiano.
    Nel caso di gravi infrazioni i trasgressori saranno denunciati.

    8.3 È vietato inviare email o messaggi non richiesti al solo fine di promuovere il forum.

    8.4 È vietato scrivere messaggi o discussioni al solo fine di aumentare il numero di messaggi del forum.

    8.5 Il fornitore non dà alcuna garanzia per i servizi forniti e non è possibile richiedere nessun risarcimento per eventuali perdite di dati (ovviamente facciamo ogni sforzo per eseguire periodicamente copie di backup dei dati)

    8.6 I forum senza sezioni e quelli inattivi da 6 mesi (ultimo post risalente a più di 6 mesi fa) vengono cancellati automaticamente.

    8.7 Il servizio può essere terminato in qualsiasi momento dal fornitore o dall'utente. Il fornitore può a sua unica discrezione rimuovere qualsiasi messaggio per qualsiasi motivo. L'utente non può richiedere/pretendere in nessun momento il database del forum o altri file collegati (per motivi tecnici c'è un unico database per tutti i forum ed è impossibile estrarre i dati di un singolo forum).


    Edited by Medigeo - 25/5/2013, 17:34
     
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  3. The Administration of GdRI
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    REGOLAMENTO




    Carta dei principi



    Il gioco

    GDR.ITALIA è un gioco di ruolo, che simula la Repubblica Italiana ispirandosi ai principi di realismo e logica.
    Il gioco si basa sui valori della lealtà, dell'equo divertimento e della collaborazione attiva: il forum è gestito in maniera democratica, tramite regolamenti e deliberazioni dell’Utenza, agendo di concerto con l’Amministrazione nel governo del Forum.

    Le regole

    L'Amministrazione, il Regolamento e l'Utenza sono sottoposti ai Principi.
    Qualsiasi regola contraria ai Principi è illegittima. Il Founder e l'Amministrazione rispondono ai Principi e al Regolamento.
    È sempre possibile segnalare eventuali violazioni e illegittimità a questi organi, che, certificate le violazioni, adottano i relativi provvedimenti.
    Il Regolamento è modificabile dall'Utenza nei modi e nei tempi definiti dallo stesso. In casi di necessità o urgenza, esso potrà essere revisionato e modificato dall'Amministrazione stessa o da un'apposita commissione nominata dagli utenti per modifiche particolari.
    Qualunque subregolamento, di sezione o collegato in maniera diretta a quello del Gioco, deve ergersi su un principio di non-conflittualità con il Regolamento di GDR Italia.
    Il Founder risponde del regolamento della Piattaforma a tutela propria e dell'incolumità del forum.

    Gli utenti

    L'Utenza accetta i Principi e il Regolamento all'atto dell'iscrizione e si impegna a rispettarlo.
    L'Assemblea dell'Utenza è regolata secondo le norme previste dal Regolamento e non può essere soppressa o sospesa nei suoi poteri. Essa ha il potere di eleggere, attraverso consultazioni, parte dell'Amministrazione e di apportare modifiche al Regolamento, nonché di intervenire in maniera attiva su determinate decisioni, come stabilito dal Regolamento.

    Gli amministratori

    L'Amministrazione e i singoli Amministratori hanno il dovere tassativo di non dimostrarsi parziali, di non agire in base a simpatie personali o colore politico e di non essere in alcun modo influenzati da agenti esterni all'Amministrazione stessa.
    L'Amministrazione regolamenta internamente la procedura decisionale ma è fatto obbligo alla stessa di seguire il principio maggioritario nelle decisioni dell'organo e il principio disgiuntivo nelle decisioni singole. Ogni deliberazione dell’Amministrazione deve essere notificata all'utenza e verbalizzata in un topic interno alla sezione delle decisioni amministrative.

    Le garanzie

    Le pene e le sanzioni devono essere previamente stabilite, certe e connaturate alla violazione posta in essere. Ogni utente ha diritto al contraddittorio e ad un processo equo prima dell'esecuzione della decisione, fatto al solo scopo di ricercare la più corretta verità dei fatti.
    Per situazioni non normate in alcun modo in precedenza, l’Amministrazione decide secondo i Principi o, in via analogica, il Regolamento. Nel caso in cui questo non sia possibile, decide il Founder consultando previamente l'Assemblea dell'Utenza.
    Qualsiasi violazione non sanzionata entro un anno dalla sua commissione si considera come non commessa.



    Sezione I - definizioni generali e struttura



    Articolo 1 – Che cos’è GDR.ITALIA

    GDR.ITALIA è un gioco di ruolo via forum (RPG PbF) che simula su questo forum la vita politica e sociale della Repubblica Italiana.
    Il gioco, pur basandosi sulla realtà, è una simulazione prettamente ludica e quindi non intende violare alcun genere di Copyright su simboli o nomi di Partiti ed Associazioni realmente esistenti.
    GDR.ITALIA ha come piattaforma il sito ForumFree e svolge le sue principali attività all’indirizzo gdr.italia.forumfree.it, salvo svilupparsi in forum correlati e social network secondo le necessità dell'Utenza. Il presente regolamento è sempre sottoposto al regolamento generale della piattaforma.
    La forma di gioco di ruolo via forum non è modificabile.

    Articolo 2 – Scansione del tempo e pause

    Ai fini del conteggio e della durata delle legislature, dell'età dei personaggi e delle periodicità relative alle attività obbligatorie dei partiti: un mese corrisponde ad un anno. Possono essere previste deroghe per regolamento.
    Sono istituite delle pause prestabilite per un totale annuale di 35 giorni, durante le quali il forum rimarrà aperto ma il tempo di gioco smetterà di decorrere:
    - a Natale, dal 23 Dicembre fino al 6 Gennaio (15 giorni);
    - a Pasqua, compresi i 2 giorni precedenti e Pasquetta (4 giorni);
    - in estate dal 7 al 22 Agosto (16 giorni).

    Articolo 3 – Personaggi

    1 - Ciascun utente si iscrive presentando un personaggio (PG), secondo le modalità previste nel topic di iscrizione.
    Ulteriori PG oltre quello principale devono essere autorizzati dall'amministrazione, che ne deve valutare le compatibilità a norma di regolamento, e segnalati in firma, nel caso in cui si utilizzino account diversi.
    Il PG presentato al momento della prima iscrizione è considerato il PG principale, salvo diversa e successiva disposizione dell'utente notificata all'amministrazione.
    2 - L'autorizzazione dell'amministrazione dev'essere sempre concessa quando non vi siano le presenti incompatibilità:
    - Il presidente della Repubblica e i Presidenti delle Camere non possono avere doppi account che ricoprano una tra le funzioni di: parlamentare (con seggi passivi), membri del governo, presidenti di regione, sindaco di grande comune.
    - I parlamentari e i membri del governo non possono avere doppi account che ricoprano rispettivamente funzioni di parlamentari e di membri del governo.
    3 - L'amministrazione, nel caso rilevi d'ufficio o su richiesta da parte di utenti una carenza di personaggi in ruoli chiave, può interpretare quel personaggio o autorizzare un utente a ruolare un determinato personaggio. La creazione da parte di un utente di un doppio PG in casi come questi non è sottoposta ai vincoli di cui al secondo comma.
    4- L'utente che voglia poter far ritirare un proprio personaggio dal gioco o effettuare il cambio del personaggio principale ha bisogno dell'autorizzazione dell'amministrazione. Nel caso in cui il personaggio, nel momento del ritiro, abbia un incarico politico e/o governativo e/o istituzionale o lo abbia avuto nei precedenti 30 giorni, l'utente non potrà assumere incarichi politici uguali per tutta la legislatura, con qualsiasi altro PG simulato. Per "ritiro" si intende qualsiasi uscita di scena di un personaggio che avvenga per morte, dimissioni, ritiro a vita privata, viaggio estero a tempo indeterminato o per qualsiasi altra causa analoga. L'autorizzazione per il ritiro e l'utilizzo di nuovi PG è sempre concessa se avviene nel periodo di presentazione delle liste elettorali per il rinnovo del Parlamento.

    Articolo 3 bis - Account

    1 - Sono vietati i doppi account non autorizzati e/o notificati all'amministrazione e pubblicati nella firma.
    2 - In caso di IP di stati esteri, non rintracciabili, dubbi o identici tra due account, l'amministrazione ha l'obbligo di aprire una procedura di verifica d'identità degli utenti con queste caratteristiche, attraverso l'uso di social network o altri mezzi.
    E' fatto divieto in qualsiasi caso, per l'amministrazione, pubblicare o divulgare - al di fuori di sezioni amministrative riservate - informazioni ottenute grazie allo status di amministratori.

    Articolo 3 ter - Status e Commissione Valutazione Utenti

    1 - Lo status di Utente Senior in Gdr Italia si ottiene superando positivamente il periodo di prova e consiste nell'acquisizione:
    - dei diritti di voto nell'Assemblea dell'Utenza;
    - nella candidabilità ed eleggibilità alle cariche di gestione e amministrazione del gioco;
    - dei diritti di voto nelle elezioni in game che richiedano il voto dei soli Utenti Senior;
    - nella candidabilità ed eleggibilità alle cariche in game per il quale sia richiesto lo status di Utente Senior.
    Lo status di Utente Junior in Gdr Italia si ottiene al momento dell'iscrizione: le restrizioni a lui riservate devono essere tassativamente previste dal regolamento.
    2 - Il Periodo di Prova dura 20 giorni, ridotti a 10 qualora l'utente si iscriva nel periodo compreso tra 20 a 11 giorni prima delle elezioni politiche nazionali in game.
    Durante il periodo di prova l'Utente Junior dovrà dimostrarsi attivo e verrà valutato da un apposita Commissione Valutazione Utenti (CVU).
    Al termine del periodo di prova, la CVU ne decide con provvedimento motivato e pubblico l'esito.
    L'utente, che rilevasse irregolarità nella decisione, può presentare ricorso all'amministrazione, che potrà respingere o accogliere il ricorso. Nel caso di accoglimento l'amministrazione può modificare direttamente lo status dell'utente ricorrente, con provvedimento motivato e pubblico.
    3 - I criteri di valutazione della CVU, nel rispetto dei principi di autonomia e discrezionalità dell'organo, sono (in ordine di rilevanza):
    - i post (discussioni e commenti), scritti con tutti i PG (e gli account) legittimamente interpretati dall'utente oggetto di valutazione, devono essere un numero sufficiente in relazione al/ai ruolo/i interpretato/i;
    - la coerenza e la qualità oggettiva nell'interpretazione del personaggio, a prescindere dal numero di post;
    - l'assidua presenza dell'utente nel forum, se provata, a prescindere dal gioco effettivo;
    - il rispetto (e il mancato rispetto) del regolamento.
    4 - La CVU è composta da 3 utenti, nominati dal founder, tenendo conto delle diverse aree politiche e avendo cura di consultare previamente l'utenza nel modo ritenuto più utile.
    Per poter esser parte della CVU, bisogna non essere incorsi in sanzioni amministrative ed essere Utenti Senior da almeno 6 mesi.
    Il mandato del membro della CVU dura 4 mesi ed è reiterabile per un massimo di due volte.
    5 - Lo status di Utente Senior si perde dopo 3 mesi consecutivi di non gioco su segnalazione di un qualsiasi utente. In tal caso l'Utente viene invitato a re-iscriversi, per ridiventare Utente Junior e iniziare un nuovo periodo di prova.
    Lo status di Utente Junior si perde dopo 2 periodi di prova. In tal caso l'utente sarà invitato a re-iscriversi, per iniziare un nuovo periodo di prova.
    6 - Le assenze non segnalate possono comportare delle conseguenze in game, in relazione al ruolo ricoperto dal PG dell'utente assente.
    Nel caso di assenza maggiore di 7 giorni qualsiasi utente ha l'obbligo di avvertire e di indicare, anche approssimativamente, la durata. In caso di cariche indispensabili al proseguimento del gioco (Presidente della Repubblica, Presidenti dei rami del parlamento, Parlamentari, Membri del governo, etc.) per l'assenza maggiore di 3 giorni l'utente ha l'obbligo di avvertire, di indicare la durata (anche approssimativa), e disporre (nel caso in cui ne detenga) l'assegnazione dei seggi passivi.
    Nei casi in cui questo avvertimento non avvenga, supplisce l'amministrazione su segnalazione o d'ufficio. Nel caso dell'assenza di parlamentari, in caso di mancato avvertimento, il gruppo può direttamente procedere alla redistribuzione dei seggi passivi secondo regolamento.
    Nel caso di rientro dall'assenza, se questa è giustificata o se il rientro avviene entro 20 giorni, l'utente rientra pienamente nelle sue funzioni. In caso diverso, egli è estromesso dalle sue funzioni, salvo diversa e motivata decisione dell'amministrazione.

    Articolo 4 – Founder, amministrazione e moderazione

    1 - L’amministrazione si compone del Founder, di 3 Admin eletti dall’Utenza e di 1 Admin nominato dal founder. Il presente regolamento stabilisce obblighi e competenze di ciascuno. Non possono essere previsti altri ruoli amministrativi che non siano autorizzati dal regolamento. Il mandato di un amministratore è di quattro mesi.

    2 - L'amministrazione può essere affiancata da Moderatori Globali nominati dal founder, nel compito di moderare il forum. In caso di violazioni di regolamento possono:
    -rimuovere discussioni, commenti e messaggi pubblici (in qualunque zona del forum) che violino gravemente il regolamento,
    -modificare discussioni, commenti e messaggi pubblici (in qualunque zona del forum) che violino il regolamento in misura non grave,
    -annotare i casi di reiterazione delle violazioni e chiedere all'amministrazione l'istruzione di un procedimento sanzionatorio.
    I Moderatori Globali non partecipano ad alcun collegio, svolgono il loro ruolo in modo autonomo dagli altri moderatori e sono sottoposti all'Amministrazione.
    Possono essere previsti Moderatori di sezione che non hanno ruoli amministrativi né ruoli di moderazione al di fuori della loro sezione: essi sono sottoposti all'Amministrazione.

    3 - Gli amministratori svolgono disgiuntamente i compiti di ordinaria amministrazione e e di moderazione. Qualsiasi decisione di straordinaria amministrazione dev'essere presa collegialmente, nel cui plesso è compreso anche il Founder.
    Gli amministratori devono vigilare sul rispetto del Regolamento da parte degli utenti e sul buon andamento del gioco, devono assicurare cordialità, imparzialità, presenza e lealtà nell'adempimento del loro ruolo e verso l'Utenza e verso i colleghi di Amministrazione. Essi hanno l'obbligo di apprendere le norme fondamentali del regolamento e della Carta dei Principi.
    Gli Amministratori rispondono davanti all'Utenza delle violazioni dei loro obblighi come amministratori previsti dal Regolamento.
    Essi rispondono davanti al Founder anche delle violazioni del regolamento di piattaforma (FF).
    Gli Amministratori decadono con provvedimento motivato del Founder o alternativamente dell'Amministrazione (riunita in collegio ad esclusione della parte in causa) o per votazione a maggioranza dell'Assemblea dell'Utenza. In ogni caso dev'essere assicurato il contraddittorio.

    4 - L'ordinaria amministrazione consiste in: emettere ban provvisori minori di dieci giorni; aprire votazioni in Assemblea dell'Utenza d'ufficio o su istanza; accordare le autorizzazioni di accesso previste dal regolamento; aprire votazioni on game supplendo ad assenze che ostruiscano il regolare svolgimento del gioco; dare pubblicità a eventi importanti nel forum e sui social; stimolare il gioco e la presenza degli utenti; stimolare i lavoro di utenti con ruoli fondamentali per il game (es. game master, ansa, CVU); spostare o archiviare (negli appositi archivi) discussioni, commenti o messaggi pubblici per motivi di gioco o di ordine; utilizzare account neutri al fine di stimolare il buon gioco e dare spunti per l'iniziativa degli utenti. È ordinaria amministrazione solo quanto previsto dal presente comma, salvo i casi applicabili in via strettamente analogica.

    5 - La straordinaria amministrazione consiste in: emettere ban provvisori di durata superiore ai dieci giorni, ban permanenti o comunque ban che coinvolgano più di tre utenti per il medesimo fatto; applicare misure afflittive insolite per adempiere ad obblighi previsti dal Regolamento di piattaforma (FF); concedere privilegi particolari ad utenti; concedere deroghe al regolamento che comunque non violino la Carta dei Principi; approvare modifiche di regolamento straordinarie; approvare interpretazioni su parti di Regolamento di natura dubbia o contraddittoria. È comunque straordinaria amministrazione tutto ciò che non è tassativamente previsto come ordinaria amministrazione in via diretta o analogica.

    6 - L'interpretazione del Regolamento dev'essere letterale e orientato ad un'applicazione coerente con la Carta dei Principi.
    In caso di dubbio interpretativo, l'Amministrazione discuterà in collegio (amministrazione+founder) e voterà a maggioranza l'interpretazione più razionale. Il voto dell'amministrazione dovrà essere ratificato dal Founder, notificato all'Utenza. L'amministrazione in questi casi può decidere per una modifica del regolamento in via amministrativa al fine di rendere la norma più chiara, qualora lo ritenga opportuno.

    7 - Ogni decisione amministrativa dev'essere presa con provvedimento motivato e pubblico. Nel caso di sanzione afflittiva, questa dev'essere notificata evitando pubbliche discussioni allo scopo di difendere, offendere, mettere alla gogna l'utente o gli utenti sottoposti a tale sanzione. In ogni caso l'amministrazione può decidere di aprire una discussione pubblica prima di prendere una decisione, al fine di sentire le ragioni e le eventuali controprove o giustificazioni del presunto violatore.
    La decisioni di Moderazione possono essere notificati e motivati privatamente, qualora non sia effettivamente possibile notificare la decisione (in rosso) sotto la discussione o il commento incriminato.

    8 - L'amministrazione agisce in maniera univoca: gli amministratori non possono dissociarsi in pubblico dalle decisioni comuni, anche qualora abbiano espresso posizioni e voti contrari a tali decisioni.
    Gli amministratori non possono rendere note pubblicamente all'utenza comunicazioni interne, votazioni in corso o decisioni in itinere, in particolare quelle di straordinaria amministrazione.
    L'iter decisionale dell'amministrazione è sancito da un apposito regolamento interno, che prevede le soglie e i quorum per la validità delle votazioni e per l'approvazione delle decisioni. In ogni caso tutti quorum previsti dal presente Regolamento vincolano il regolamento interno.
    I provvedimenti che sanciscono un ban maggiore di dieci giorni devono essere approvati da almeno una maggioranza qualificata di 2/3+1 dei votanti.
    Le modifiche di regolamento in via amministrativa devono essere approvate con l'unanimità dell'amministrazione (Founder incluso).

    9 - Il Founder è incaricato senza limiti di tempo. Egli è membro dell'Amministrazione ma partecipa alle decisioni collegiali solo nei casi previsti dal regolamento.
    Egli vigila sul buon operato, sull'efficienza e sul rispetto del regolamento da parte dell'Amministrazione, ha il compito di aiutare la lealtà e la concordia tra i vari organi si occupa della straordinaria amministrazione del forum ed è l'unico garante del Regolamento della piattaforma. Ha il potere di far decadere liberamente e motivatamente gli Amministratori e qualsiasi altro organo, salvi i casi in cui il Regolamento non glielo permetta.
    Nel caso di approvazione in Assemblea dell'Utenza di un emendamento al Regolamento, il Founder può imporre (con provvedimento motivato), entro tre giorni dalla conclusione della votazione, una nuova deliberazione all'Assemblea dell'Utenza.
    La seconda votazione deve seguire ad una discussione pubblica in Assemblea dell'Utenza e deve avvenire entro e non oltre quindici giorni dalla conclusione della prima votazione. La seconda votazione richiede una maggioranza qualificata pari ai 2/3 dei votanti con la partecipazione di almeno i 2/5 degli Utenti Senior; se approvato in seconda votazione, l'emendamento è promulgato.
    Qualora risulti estremamente necessario il Founder può assumere pieno potere decisionale per un periodo non superiore a un mese e purché questo non leda in maniera diretta o indiretta l'interesse del Forum. Il Founder può, su sua scelta, decidere sulla successione al suo ruolo incaricando un nuovo Founder. Nella scelta può decidere facoltativamente di interpellare l'Utenza per un parere vincolante.
    Le modifiche delle regole relative al Founder e all'amministrazione necessitano dell'approvazione dei 2/3 dei votanti con la partecipazione di almeno i 2/5 degli Utenti Senior.

    10 - Ogni utente potrà candidarsi alla carica di Amministratore, in un topic aperto in prossimità del rinnovo dei mandati. Il Founder, con l'ausilio dell'amministrazione, dovrà valutare la validità della candidatura e la sua conformità a regolamento. Non sono candidabili e devono essere dunque scartati dalle candidature: gli utenti che abbiano ricevuto un ban maggiore di dieci giorni consecutivi salva deroga concessa dall'amministrazione in carica; gli utenti che abbiano ricevuto più ban minori di dieci giorni ma che cumulativamente superino i tredici giorni salva deroga concessa dall'amministrazione in carica; gli utenti bannati permanentemente a cui è stato concesso di rientrare in gioco secondo le modalità previste dal regolamento; gli Utenti Junior; gli utenti che siano stati amministratori per due mandati consecutivi (o otto mesi consecutivi) prima di otto mesi dalla conclusione dell'ultimo mandato; gli utenti che risultino non candidabili secondo norme specifiche del presente Regolamento.
    Gli utenti non candidabili non possono essere nominati Moderatori Globali o Amministratori Nominati dal Founder.
    Le candidature vengono aperte dieci giorni prima della scadenza del mandato e restano aperte per sette giorni. Non sono ammessi tentativi di campagna elettorale, opera di convincimento o corruzione di uno o più utenti sia in pubblico che in privato, a pena di decadenza della candidatura.
    L'elezione dei 3 Amministratori Elettivi si svolgerà alla chiusura delle candidature con votazione palese in Assemblea dell'Utenza: a questa hanno diritto di partecipare tutti gli Utenti Senior e avrà una durata di tre giorni. Ogni Utente Senior dovrà esprimere un nome: risultano eletti i tre più votati.
    Contestualmente all'elezione dei tre amministratori elettivi, il Founder nomina un amministratore nominato, per la cui nomina può facoltativamente tenere conto delle votazioni appena concluse o sentire l'utenza attraverso i canali che ritiene più opportuni. In casi di carenza di candidature valide, in casi di successiva rinuncia al mandato da parte di uno o più amministratori o in casi in cui uno o più amministratori vengano rimossi o sfiduciati: il Founder può nominare in sostituzione uno o più amministratori fino a raggiungere il numero regolamentare dell'Amministrazione.

    11 - Ogni utente può segnalare al Founder eventuali abusi, scorrettezze, violazioni, comportamenti faziosi commessi da un membro dell'Amministrazione (compresi Moderatori Globali e di Sezione). In questi casi il Founder accerta la fondatezza delle accuse e, se queste si rivelano fondate e gravi, sanziona l'amministratore con provvedimento motivato di revoca immediata dei poteri amministrativi. Nel caso in cui si tratti di amministratore elettivo, il Founder può facoltativamente far esprimere un parere vincolante all'Assemblea dell'Utenza, che può decidere il ritiro della revoca. Tale parere è espresso a maggioranza dei votati, con la partecipazione di almeno 2/5 degli Utenti Senior alla votazione.
    L'amministratore che commetta una violazione del Regolamento per il quale è previsto un ban maggiore di dieci giorni, la revoca, comminata dal Founder, è immediata e insindacabile. Al collegio per la decisione di ban a uno o più amministratori, non partecipano le parti in causa.
    L'utenza può, per abusi di potere o altre scorrettezze e violazioni non sanzionate con ban maggiore di dieci giorni, chiedere al Founder o all'Amministrazione l'apertura di una votazione palese di sfiducia verso uno o più amministratori, a patto che a sottoscrivere la mozione siano almeno tre Utenti; qualora i 2/3 dei votanti, con la partecipazione di almeno 2/5 degli Utenti Senior - decurtati eventuali bannati temporanei - approvino la sfiducia, l'Amministratore decade immediatamente.
    È vietato agli amministratori e ai moderatori intervenire ad intralcio della libertà di gioco degli Utenti che non violino il Regolamento ed intervenire utilizzando la propria posizione a scopi intimidatori.

    Articolo 5 – Circuito GDR e Social Network

    1 - I Forum Correlati di GDR.ITALIA, contrassegnati dalla sigla [gdr.] nel proprio dominio, sono sottoposti al Regolamento di GDR.ITALIA e ad eventuali regolamenti interni. I Forum Correlati fanno parte del circuito ufficiale e ne rappresentano la naturale prosecuzione. I forum correlati sono gestiti direttamente dall'amministrazione (o tramite un delegato), affinché vi possa intervenire prontamente come se fosse nel forum principale. L'attività degli Utenti nei forum correlati è conteggiata per valutarne la presenza nel gioco.
    Si applica la stessa disciplina ai gruppi o chat, nei social network, direttamente controllate e gestite dall'amministrazione, o da una una parte autorizzata di essa, o dal founder.

    2 - I Forum Collegati a GDR.ITALIA sono forum la cui attività influenza GDR.ITALIA: l'attività degli Utenti nei soli forum collegati non è conteggiata per valutarne la presenza nel gioco (ad eccezioni di ruoli di GDR.ITALIA che devono svolgere prevalentemente la loro attività in questi forum). Questi forum collegati sono i forum dei Partiti Politici e il forum che simula il Mondo (Power and Money).
    PaM è collegato al circuito GDR tramite accordi bilaterali tra le due amministrazioni, che fanno di PaM la realtà internazionale nella quale si colloca l’Italia simulata in GDR, compresa l'Unione Europea e gli altri organismi internazionali. Gli eventi avvenuti e la azioni compiute in PaM, riguardanti l'Italia, per essere valide devono essere pubblicate anche in GDR.ITALIA. L'amministrazione di GDR.ITALIA può decidere a maggioranza di rendere non validi ai fini del gioco in GDR.ITALIA, eventi e azioni non plausibili o non controllabili, per tutelare l'integrità o la plausibilità del gioco. Deve essere prevista su PaM la presenza di almeno un Amministratore di GDR Italia.
    I forum dei Partiti Politici sono forum privati e in essi possono avvenire tutte le vicende private interne ai Partiti del gioco, cioè tutte quelle azioni che non vogliono essere rese pubbliche dagli stessi ma che pure vogliono essere valide (solo) tra i PG di quei partiti (o che hanno comunque accesso alle sezioni in cui si svolgono date azioni), purché sia chiara la natura on game delle discussioni.
    Tutti gli eventi pubblici, per essere validi verso tutti, devono avvenire nelle sezioni di Partito presenti nel forum principale o, in alternativa, in sezioni pubbliche del forum di Partito, purché debitamente pubblicizzate nel forum principale. Tutto ciò che è pubblico nel forum di partito può essere utilizzato e considerato in game, purché sia chiara la natura on game delle discussioni. I forum di Partito devono essere segnalati all'amministrazione: qualsiasi discussione pubblica valida per il gioco deve compiersi nel pieno rispetto del regolamento.
    Si applica la suddetta disciplina anche a gruppi o chat, nei social network, nei quali gli Utenti svolgano attività collegate al gioco, purché i partecipanti ai gruppi e alle chat siano presenti effettivamente e non partecipanti passivi o inconsapevoli.


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    Sezione II - Gioco di Ruolo





    .Articolo 6 – Attività politica

    1- Ogni personaggio registrato come cittadino(utente senior) ha diritto di iscriversi a un Partito o di fondarlo, secondo le Regole che seguono.

    2- I Partiti sono gruppi di cittadini che si rispecchiano in comuni obiettivi politici. Essi hanno il dovere di dotarsi all'atto di fondazione di uno Statuto contenente la carta dei principi e i metodi di elezione degli organi di rappresentanza esterna. Ogni Partito composto da almeno due Utenti ha diritto ad un'apposita sezione nel Forum, all'interno del quale è necessario aprire una discussione per i tesseramenti e una per lo statuto.

    3- Tutti i partiti politici devono avere organi di rappresentanza esterna e una struttura interna liberamente disposta dallo Statuto, salvo diverse disposizioni della legge in materia di organizzazione interna dei Partiti. Salvo che lo statuto non preveda diversamente, la scelta degli organi di rappresentanza esterna (segretario e/o presidente) può essere effettuata tramite Congresso, Primarie (chiuse o aperte) o Direzione.

    4- Per il tesseramento al Partito ogni personaggio dovrà dichiarare “mi tessero” mensilmente nella discussione aperta per i tesseramenti, salva la libertà di ogni Partito di scegliere per statuto modalità o criteri diversi per le iscrizioni.
    È facoltà dell'Utente cambiare partito, purché il cambio sia giustificato in game (se avviene con il medesimo personaggio). In ogni caso, non è possibile effettuare più di un cambio nel corso di un mese o comunque più di sei cambi nel corso di un anno. Tali divieti non si applicano in caso di espulsione, fusione o scissione (salvi i casi di comprovata elusione del divieto) e nei casi in cui l'Amministrazione ritenga di dover autorizzare una deroga eccezionale ai divieti.

    5- Ogni personaggio - purché gestito da un Utente non in prova – può fondare un Partito. Salvo modalità e quorum più restrittivi imposti dallo Statuto, lo scioglimento o la fusione con altro Partito devono essere approvati da almeno il 50%+1 dei tesserati, tramite un Congresso o comunque una votazione pubblica.

    6- Qualsiasi simbolo politico utilizzato da un Partito appartiene ad esso per tutta l'esistenza dello stesso. In caso di fusione o scioglimento, il simbolo ritorna disponibile ma il suo riutilizzo è sottoposto ad autorizzazione dell'Amministrazione, che ne valuta la coerenza con la storia del gioco. I simboli politici che appartengano storicamente ad un Partito esistente nella realtà appartengono al Partito che in game ne prosegue l'attività politica con continuità. In caso di simboli uguali o molto simili, l'Amministrazione impone la modifica del simbolo al Partito che lo abbia utilizzato per secondo. I simboli delle ideologie tradizionali (falce e martello, scudo crociato, fiamma e altri simboli analoghi) possono essere sempre utilizzati e la presenza di questi in più simboli non basta a definirli uguali o molto simili.


    .Articolo 7 – Attività Parlamentari

    1- L'attività parlamentare si svolge secondo le norme fissate dal Regolamento seguente, integrato dalla Costituzione, dalla Legge, dai Regolamenti Parlamentari e dalle prassi consolidate, quando non derogate dal Regolamento del gioco. Le elezioni legislative avvengono secondo la legge elettorale vigente, salvo che per gli aspetti off game, appositamente disciplinati dalle regole seguenti.
    Ogni Utente, il cui personaggio sia stato eletto in Parlamento, riceverà un certo numero di seggi passivi distribuiti secondo quanto previsto dalle regole seguenti: questi seggi rappresentano approssimativamente l'insieme di parlamentari minori che seguono i personaggio gestito dall'Utente eletto. Ciascun utente vota con i suoi seggi passivi, potendo decidere di farli votare in modo coeso o diverso tra loro.

    2- In caso di assenza, l'Utente deve comunicare tale assenza e indicare un altro Utente (eletto nello stesso ramo del Parlamento) che ne gestisca i seggi passivi per tutta la durata dell'assenza, dalla seduta successiva a quella in corso. In caso in cui manchi tale indicazione, i seggi passivi sono gestiti dal capogruppo o, in mancanza, da altro utente indicato dall'Amministrazione. In questi casi, il seggio personale non può comunque essere gestito da nessuno.

    3- I seggi passivi sono distribuiti al momento dell'insediamento, in base alle liste presentate e agli esiti elettorali definitivi. Il metodo di divisione è il seguente: ciascuna lista divide il suo ammontare di seggi in ciascuna camera per il numero dei rappresentanti eletti più uno; a ciascun personaggio è data in dotazione una di queste quote; quando la lista si costituisce come gruppo parlamentare, l'Utente gestore del personaggio capogruppo riceve in dotazione anche la quota in eccesso e i resti interi delle quote ordinarie; qualora la quota del capogruppo si riducesse fino a scendere sotto il valore delle quote degli altri membri del gruppo, questi perderanno ciascuno un seggio passivo e questi seggi saranno tutti destinati al capogruppo. A gruppi formati, il medesimo criterio è applicato all'interno di ciascun gruppo per suddivisioni successive, qualora il gruppo sia difforme dalla lista elettorale. I seggi passivi seguono l'Utente eletto nei cambi di gruppo e spettano ad esso in quantità fissa (pari alla quota semplice spettante al parlamentare che non sia capogruppo), salvo che questo non vi rinunci espressamente o non si dimetta. I presidenti dei due rami del Parlamento e il Presidente del Consiglio, nell'esercizio della loro carica, non utilizzano i seggi passivi a loro assegnati, che sono distribuiti tra gli altri membri del gruppo parlamentare secondo le regole del precedente comma; tali utenti rientrano immediatamente in possesso dei loro seggi passivi una volta che abbiano concluso il proprio incarico; i vice-Presidenti dei due rami del Parlamento possono mantenere i seggi passivi ma non possono essere capigruppo o avere ruoli istituzionali e/o governativi. In caso di decesso del personaggio gestito dall'Utente eletto, la redistribuzione avviene secondo le regole di questo comma tra gli altri Utenti eletti della sua lista elettorale. L'Amministrazione può derogare a queste regole nei casi in cui un gruppo sia composto da unico Utente o in altri casi in cui le esigenze del gioco lo richiedano.

    4- Convocata obbligatoriamente il Sabato da un membro dell'Ufficio di Presidenza, la Conferenza dei Capigruppo stabilisce il calendario delle cinque sedute successive. Il Presidente, in caso di discordia, ordina entro Domenica sera una votazione
    Entro e non oltre lunedì notte il Presidente provvede alla calendarizzazione, secondo le indicazioni degli capigruppo. Il Presidente è in ogni caso obbligato a calendarizzare almeno due testi dell'opposizione, fatto salvo il caso in cui non ne sia stato presentato neanche uno. La Conferenza dei Capigruppo non può essere convocata prima che venga votata la fiducia al Governo. La calendarizzazione per l'elezione dell'Ufficio di Presidenza e per la votazione della Fiducia iniziale al Governo è automatica.

    5- Ogni seduta Parlamentare è aperta e gestita da un membro dell'Ufficio di Presidenza.
    È consentito aprire votazioni normalmente dalle 00.01 del lunedì alle 15.00 del venerdì, la durata standard delle singole votazioni è di 24 ore. Qualora i risultati appaiano incontrovertibili in tempi più brevi ma non inferiori alle 10 ore, la seduta può essere chiusa in anticipo; in ogni caso, i voti espressi oltre le 24 ore dall'apertura della seduta non saranno conteggiati. Le votazioni aperte tra le 15.00 del venerdì e le 23.59 della domenica possono essere chiuse solo quando il risultato appaia incontrovertibile, con una durata minima di 12 ore. Quando ciò non accade, si può chiudere la votazione solo alle 23.59 del lunedì e i voti espressi oltre questo termine non saranno conteggiati. Il risultato è incontrovertibile quando si raggiunge la maggioranza del 50%+1 degli aventi diritto a votare, o la maggioranza più alta richiesta. Passate le 10 ore minime, la presidenza può procedere alla verifica di tale incontrovertibilità, d'ufficio o su richiesta di un parlamentare: tutti i voti espressi fino alla chiusura anticipata proclamata sono validi.

    6- È possibile aprire contemporaneamente un massimo di due sedute per ogni ramo del Parlamento, al fine di completare la calendarizzazione stabilita entro 7 giorni dalla decisione della Conferenza dei Capigruppo.

    7- È aperta in ogni ramo del Parlamento una seduta permanente dedicata al Question Time: in tale seduta ogni Parlamentare può porre una o più domande ai componenti del Governo, che devono intervenire per rispondere. Il richiedente deve comunque notificare all'interessato l'avvenuta domanda tramite i mezzi che ritiene più idonei. Superate le 48 ore dalla proposizione del quesito, questo si considera senza risposta o, nel caso, con risposta tardiva.

    8- All'attività parlamentare si applica il regolamento del ramo parlamentare interessato, che può essere essere eventualmente modificato in game. Tale regolamento non si applica quando e laddove sia incompatibile con le regole del gioco o comunque inapplicabile di fatto.

    9- Gli Utenti che non siano stati eletti o che non fossero presenti in una lista elettorale possono subentrare successivamente in Parlamento dopo averne fatto pubblica richiesta all'Amministrazione ed essere stati autorizzati dal gruppo parlamentare (ad esclusione del Gruppo Misto). All'Utente subentrato è assegnato un solo seggio decurtato da quelli assegnati al capogruppo, salvo diversa distribuzione decisa dal Gruppo. Il gruppo parlamentare o il partito che vi faccia capo possono revocare il subentro in qualsiasi momento, con effetto a partire dalla seduta successiva a quella corrente. Per il subentrante non è ammesso il trasferimento in altro gruppo parlamentare, salvo diverso accordo con il gruppo autorizzante (fermo restante il diritto di revoca).
    Nel gioco il subentro può essere giustificato dalle dimissioni o il decesso fittizi di uno dei parlamentari passivi già presenti in Parlamento (subentro come primo dei non eletti).

    10- L'iter legislativo in gioco simula quello reale e sottostà alle medesime regole, nei casi in cui il presente regolamento non preveda diversamente. La gestione off game delle procedure può essere condizionata dall'approvazione nel gioco di leggi che disciplinino le competizioni elettorali e di emendamenti ai regolamenti parlamentari: in questi casi il provvedimento può suggerire in spoiler le modalità di attuazione, che restano comunque vincolate alla necessaria approvazione dell'Utenza tramite le procedure ordinarie di emendamento al Regolamento. L'amministrazione può - in via eccezionale e per motivi di comprovata urgenza - prevedere provvisoriamente modalità di attuazione off game di leggi altrimenti inapplicabili.

    11- I soggetti che possono proporre Progetti di Legge sono: tutti i Parlamentari, il Governo, le Regioni, i Cittadini. Il Progetto di Legge è composto dal Disegno di Legge (il testo della legge che vuol essere approvata) e dalla Relazione (una breve ed esaustiva spiegazione del contenuto del DDL e dei suoi scopi). A seconda del soggetto proponente, si segue un iter differenziato.

    12- I Parlamentari propongono i Progetti di Legge all'Ufficio di Presidenza della camera di appartenenza, presso una sezione apposita. I Cittadini propongono i Progetti di Legge Popolare all'Ufficio di Presidenza di una delle due camere: questi devono essere sottoscritti da almeno dieci cittadini (gestiti da Utenti diversi). Le Regioni propongono i Progetti di Legge di Iniziativa Regionale all'Ufficio di Presidenza di una delle due camere, tramite il Presidente della Regione. Il Governo propone i Progetti di Legge di Iniziativa Governativa in una delle due camere, previa autorizzazione del Presidente della Repubblica e approvazione del Consiglio dei Ministri, tramite il Presidente del Consiglio o il Ministro competente.

    13- Il proponente è sempre il relatore del Progetto di Legge nella camera di appartenenza. Qualora non sia Parlamentare o non sia membro della camera in cui è presentato il Progetto di Legge, il relatore è il capogruppo del suo Partito in quella camera o, in mancanza, un Parlamentare nominato in commissione dall'Ufficio di Presidenza. Nel caso di Progetto di Legge di Iniziativa Governativa, il relatore del Progetto di Legge è sempre il Presidente del Consiglio o il Ministro competente che lo ha proposto.

    14- L'ufficio di Presidenza analizza la correttezza formale del Progetto di Legge e della procedura di iniziativa legislativa e presenza di errori e scorrettezza ne chiede la rettifica.
    L'ufficio di Presidenza ha l'obbligo di mandare in Commissione i testi tenendo conto di quanto deciso dalla Conferenza dei Capigruppo e dell'ordine cronologico di presentazione dei Progetti di Legge.

    15- L'ufficio di Presidenza della camera in cui è presentato il Progetto di Legge può aprire fino a tre commissioni contemporaneamente per un tempo mai inferiore a 24 ore e mai superiore a 72 ore. In Commissione il Progetto di Legge può essere discusso liberamente da tutti i membri di quel ramo parlamentare; ogni parlamentare può proporre in commissione gli emendamenti, le mozioni e le pregiudiziali relative al Progetto di Legge; solo il Presidente del Consiglio e i Ministri competenti per materia possono presentare emendamenti, mozioni e pregiudiziali sia in commissione che in aula. Gli emendamenti, le mozioni e le pregiudiziali che non siano accolte dal relatore e integrate nel testo del Progetto di Legge, devono essere votate in aula prima della votazione per articoli. In caso di approvazione di emendamenti, se il Relatore ritiene snaturino il testo può chiederne il ritorno in commissione o il ritiro. Quando il Progetto di Legge passa in Commissione, viene aperta una discussione il cui titolo indichi il Progetto di Legge in discussione e il cognome del relatore.

    16- L'ufficio di Presidenza della camera di riferimento apre la seduta in Aula (vd. 7.6) con autonoma discussione il cui titolo indichi il Progetto di Legge in discussione e il cognome del relatore. Nella seduta, l'Ufficio di Presidenza pubblica il testo e dà la parola al Relatore che introduce il Progetto di Legge e ai relatori degli emendamenti, delle mozioni e delle pregiudiziali. In caso di assenza del Relatore in aula, può intervenire un altro firmatario o un altro membro del gruppo parlamentare del Relatore. Se entro 4 ore dall'apertura della seduta, nessuno relaziona sul testo principale, si procede comunque con la discussione generale.

    17- Terminate le presentazioni dei testi è automaticamente avviata la discussione generale. Su richiesta motivata del Relatore e solo nei casi in cui ci sia stata ampia discussione in Commissione, l'Ufficio di Presidenza può decidere di saltare la discussione generale e passare direttamente alle votazioni, subito dopo la presentazione del Progetto di Legge, degli emendamenti, delle mozioni e delle pregiudiziali.

    18- La votazione di più testi-corollario (emendamenti, mozioni, pregiudiziali) da votare prima del Progetto di Legge deve avvenire, quando possibile, in contemporanea. I testi di diversa natura che devono essere votati separatamente, seguono la successione logica (pregiudiziali>emendamenti soppressivi>emendamenti sostitutivi>emendamenti modificativi>emendamenti aggiuntivi).

    19- Il Governo, oltre ad essere l'unico soggetto a poter proporre emendamenti in Aula – purché approvati da Consiglio dei Ministri e proposti tramite il Presidente del Consiglio – e poter esprimere parere ufficiale sul Progetto di Legge o sugli emendamenti in esame, può porre la questione di fiducia sull'intero testo, su uno o più articoli, su uno o più emendamenti.

    20- Conclusa la fase della votazione degli emendamenti e degli altri testi-corollario, il testo definitivo viene sottoposto a votazione per articoli: ogni parlamentare può esprimere il proprio voto su ogni articolo del Progetto di Legge. Alla fine di questa fase, si ha la votazione sul testo finale. Non si procede a quest'ultima votazione qualora nella votazione per articoli il testo in esame risulti approvato o respinto per intero.

    21- Fermo quanto previsto per le votazioni parlamentari dall'articolo 7.5, la durata delle fasi parlamentari di discussione non può essere inferiore 10 ore e superiore a 24 ore. Nel computo dell'orario minimo non sono considerate le ore notturne (h 01.00 – h 06.00). Entro il termine di 24 ore, durante la fase di discussione non è possibile chiudere la fase prima che siano passati 10 minuti dall'ultimo intervento ovvero quando non siano intervenuti tutti i Relatori.

    22- Il Progetto di Legge approvato viene inviato all'altro ramo del Parlamento da un membro dell'Ufficio o, in mancanza, può essere presentato direttamente dal Relatore. Nel titolo della discussione bisogna indicare il Progetto di Legge in discussione, il cognome del Relatore e il fatto che sia già stato approvato nell'altra camera. È approvato il Progetto di Legge che venga approvato identico in entrambi i rami del Parlamento: l'Ufficio di Presidenza della camera in cui viene approvato deve trasmettere il testo alla Presidenza della Repubblica, che può decidere di promulgare la Legge oppure di rinviare il testo alle camere per il riesame. A seguito del rinvio, il Relatore può ritirare il testo o ripresentarlo per ricominciare da capo l'iter sopra descritto. Il Presidente della Repubblica non può rinviare alle camere lo stesso testo per una seconda volta.

    23- Il Governo può porre – tramite il Presidente del Consiglio – la questione di fiducia di cui all'articolo 7.19 previa approvazione del Consiglio dei Ministri: nella legislatura, questa può essere proposta solo 5 volte in sedute in cui si discuta e si voti su Progetti di Legge. La questione di fiducia posta sull'intero Progetto di Legge fa decadere tutti gli emendamenti (sui quali non sia stata posta la questione di fiducia); se posta su alcuni articoli, fa decadere tutti gli emendamenti riguardanti quegli articoli; se posta su emendamenti, decadono tutti gli emendamenti anteriori logicamente (vd. articolo 7.18). Il Governo può porre la questione di fiducia in ogni momento della seduta precedente all'inizio della votazione del testo sul quale viene posta.

    24- Fermo il diritto dell'opposizione di cui all'articolo 7.4, il Governo può chiedere in qualsiasi momento la calendarizzazione urgente di un Progetto di Legge, affinché gli venga data la priorità. Se il Progetto di Legge in questione è già stato calendarizzato dalla Conferenza dei Capigruppo, viene cambiato l'ordine delle sedute. Se il Progetto di Legge in questione non è tra quelli calendarizzati, l'Ufficio di Presidenza - sentito il Governo – sostituisce nel calendario fissato il Progetto di Legge urgente con uno dei Progetti di Legge della maggioranza.

    25- Il Governo, nell'emanare Decreti Legge, incontra le limitazioni delle Leggi vigenti e della Costituzione, salve le semplificazioni e deroghe temporali previste dalla disciplina che segue. Non è possibile presentare più di un Decreto Legge per ogni anno (mese reale). Il Decreto Legge è emanato dal Governo – previa approvazione in Consiglio dei Ministri – e firmato dal Presidente della Repubblica che lo pubblica in Gazzetta Ufficiale sotto la dicitura di Decreto Legge. Il Presidente della Repubblica decide discrezionalmente se firmare il Decreto Legge, dopo aver valutato la presenza dei requisiti costituzionali di necessità e urgenza. Una volta in vigore il Decreto Legge, il Governo presenta il Progetto di Legge di conversione del Decreto Legge chiedendone la calendarizzazione urgente di cui al comma precedente. Sul Progetto di Legge di conversione può essere posta la questione di fiducia. Se approvato in entrambe le camere il Decreto diventa Legge, con effetti retroattivi al momento dell'emanazione del Decreto. Se il testo viene respinto o la votazione non raggiunge il numero legale per due volte di seguito, il Decreto Legge decade in tutti i suoi effetti.

    .Articolo 8 – Attività istituzionali

    1- Le attività istituzionali si svolgono secondo le regole imposte dalla Costituzione, dalla Legge e dalle prassi consolidate, salvo non sia diversamente indicato nel presente Regolamento.

    2- L'amministrazione può sostituire qualsiasi PG che ricopra un ruolo Istituzionale, nello svolgimento di attività vincolate e necessarie al normale andamento del gioco. L'amministrazione ha inoltre l'obbligo di consigliare e agevolare lo svolgimento di dette attività. Non sono attività vincolate tutte quelle attività che presuppongono una valutazione discrezionale e/o politica (nei casi in cui il PG possa scegliere se svolgerle e come svolgerle). Non sono attività necessarie tutte le attività il cui mancato svolgimento non sia contrario ai principi del realismo e non blocchi le possibilità di gioco di altri PG.

    3- Il comma precedente non si applica ai ruoli Politici (Presidente del Consiglio, Ministro, Capogruppo, Presidente di Regione e altri ruoli analoghi).

    4- Nei casi di crisi di Governo, distinguiamo due casi: crisi parlamentare e crisi extraparlamentare. La crisi parlamentare si ha quando il Parlamento approva una mozione di sfiducia o respinge una mozione o una questione di fiducia: in questo caso il Presidente procede con la prassi delle Consultazioni al termine delle quali può decidere di sciogliere le camere o di nominare un nuovo Governo, qualora ritenga ci sia una maggioranza. La crisi extraparlamentare si ha quando si consuma al di fuori del Parlamento una spaccatura in seno al Governo o alla Maggioranza tale da portare il Presidente del Consiglio a dimettersi senza passare per il voto di fiducia/sfiducia. Anche in questo caso il Presidente della Repubblica, sentito il Presidente del Consiglio dimissionario, può procedere alle Consultazioni al termine delle quali può decidere di sciogliere le camere o di nominare un nuovo Governo. Si ha crisi extraparlamentare anche quando il Presidente del Consiglio esegue un Rimpasto di Governo che coinvolga – in un lasso di tempo inferiore ad un mese – il 25%+1 della squadra dei ministri o comunque coinvolga almeno 2 ministeri importanti (di questi: economia, giustizia, esteri, interni, welfare). In questo caso il Presidente della Repubblica può chiedere le dimissioni del Presidente del Consiglio e, in caso di rifiuto, sciogliere le camere.

    5- Le Consultazioni si svolgono nell'ambito di massimo tre giorni in un forum o una sezione adibiti allo scopo, al termine del quale si considerano sentiti tutti i soggetti chiamati.

    6- Il Presidente della Repubblica è sempre obbligato a firmare una Legge se ha già una volta rinviato alle camere il medesimo testo per il riesame. Il Presidente del Consiglio è sempre obbligato a controfirmare il decreto di scioglimento delle Camere. I detti obblighi si considerano surrogabili dall'Amministrazione.

    7- Nel procedimento di formazione del Governo, il Presidente della Repubblica pubblica in Gazzetta Ufficiale la nomina del Presidente del Consiglio e, in accordo con questo, la squadra dei Ministri. A seguito della pubblicazione, entro 24 ore il Presidente della Repubblica deve aprire una discussione apposita per il giuramento dei Ministri: il giuramento si considera comunque effettuato dopo 48 ore. Al termine del Giuramento gli Uffici di Presidenza di Camera e Senato aprono rispettivamente e contemporaneamente le sedute per la votazione della fiducia iniziale.

    8- Una volta approvata la fiducia in entrambi i rami del Parlamento, gli Uffici di Presidenza convocano la prima Conferenza dei Capigruppo in apposita
    discussione.

    9- Il Presidente della Repubblica può nominare Senatore a vita qualsiasi PG che abbia in game superato i 50 anni, per un numero massimo complessivo di 5 Senatori a vita.





    Sezione III - l'utenza e il funzionamento del forum



    Articolo 9 – Emendamenti al Regolamento

    1- Il Forum è disciplinato dal Regolamento (sezioni I, II, III), a sua volta sottoposto alla Carta dei Principi. Il Regolamento è gerarchicamente superiore agli Aggregati Regolamentari, che hanno lo scopo di disciplinare nel dettaglio aspetti del gioco non disciplinati o disciplinati genericamente nel Regolamento. È espressamente vietato che le leggi approvate nel gioco (in game) normino aspetti off game o deroghino al regolamento.
    2- Ogni utente può proporre emendamenti o aggiunte al Regolamento nonché proporre l'aggiunta o la modifica di Aggregati Regolamentari. Tali proposte devono essere vagliate dall'Amministrazione – dopo non meno di 72 ore di discussione libera tra gli utenti – affinché ne accerti l'ammissibilità formale e sostanziale. Le proposte dichiarate ammissibili devono essere messe in votazione da un amministratore. Ogni Utente Senior può esprimere il proprio voto favorevole o contrario oppure astenersi espressamente.
    3- Durante la discussione è ammesso lo svolgimento di campagne a favore o contro la proposta, purché pubbliche e veritiere. Pressioni, ricatti, minacce o simile pratiche sono punibili come gravi atti contro il Regolamento. La votazione deve avvenire tramite sondaggio palese e nominale e dev'essere adeguatamente pubblicizzata nell'home page del forum e sul gruppo facebook, con appositi link.
    4- L'ammissibilità formale e sostanziale dell'articolato deve essere accertata con il voto favorevole di almeno il 50%+1 dell'Amministrazione, o di almeno i 2/3 degli Amministratori votanti.
    5- Le proposte di emendamenti o aggiunte al Regolamento sono approvate con il voto favorevole del 50%+1 degli Utenti Senior, o con il voto favorevole di 2/3 degli Utenti Senior votanti purché partecipi alla votazione almeno il 50%+1 degli Utenti Senior.
    6- Le proposte di aggiunta o modifica di Aggregati Regolamentari sono approvate con il voto favorevole del 50% degli Utenti Senior votanti, purché partecipino alla votazione almeno 2/5 degli Utenti Senior.
    7- Gli astenuti espressi vengono sempre conteggiati tra i partecipanti alla votazione, ma non sono considerati voti contrari o favorevoli alle proposte.
    8- L'Amministrazione può approvare autonomamente emendamenti o aggiunte al Regolamento o approvare l'aggiunta o la modifica di Aggregati Regolamentari nei soli casi e nei modi previsti dall'articolo 4, purché sussistano requisiti di necessità e urgenza. Il Founder può approvare autonomamente modifiche che comportino il riassetto integrale o comunque significativo di GDR.ITALIA, nei soli casi previsti dall'articolo 4.

    Articolo 10 – Disciplina e sanzioni

    1- Ogni Utente si assume pienamente la responsabilità civile e penale delle sue azioni: l'Amministrazione declina ogni responsabilità e se necessario collaborerà con le autorità al fine di perseguire eventuali reati commessi da un Utente. Sono assolutamente vietati contenuti contrari alla legge, pornografici, che incitino l'odio e la discriminazione, che istighino o facciano apologia di reati. È normalmente richiesto un linguaggio educato verso gli altri Utenti e verso l'Amministrazione, salvi i casi in cui tale linguaggio sia utilizzato nel gioco, e il rispetto delle normali regole di condotta richieste dalla necessità di una convivenza civile.
    Chiunque violi tali norme, all'interno dei luoghi di pertinenza e sotto il controllo dell'amministrazione, dopo essere stato richiamato formalmente, può essere punito con un ban di 7 giorni, aumentabile fino a 30 in caso di condotta recidiva o di pericolo per la convivenza civile all'interno del Forum.
    2- È fatto divieto fare SPAM al di fuori degli spazi consentiti e, all'interno di essi, oltre i limiti della normale tollerabilità. E' fatto divieto di aprire discussioni con titoli insensati, non coerenti col contenuto della discussione, volgari o pensati allo scopo di accumulare clic: sono vietati titoli quali “Aiuto!”, “Problema!" o simili.
    3- Le trasgressioni del Regolamento della Piattaforma Forumfree, se non direttamente punibili dal Founder o dall'Amministrazione, potranno essere segnalate dagli stessi agli organi preposti.
    4- È vietato usare password di altri utenti che non ne abbiano autorizzato l'utilizzo. Qualora si tratti di utenti di partiti diversi, oltre al consenso dell'utente è necessaria l'approvazione espressa da parte di un amministratore. È vietato violare aree del forum che siano protette da password.
    5- È vietato fare riferimenti alla realtà esterna al gioco (off game) all'interno del gioco, salvo non siano coerenti con la finzione. È vietato fare – nel gioco – riferimento al giocatore che gestisce il personaggio, mischiare le realtà di due personaggi differenti guidati dallo stesso giocatore. È vietato modificare il comportamento del proprio personaggio verso altri personaggi, in base alle relazioni positive o negative di vita reale con gli altri giocatori, o comunque condizionare il proprio gioco in base a giudizi pregressi verso il giocatore.
    6- Al di fuori delle aree di gioco è consentito parlare come se in game – purché sia specificato, non implicando implicita né obbligatoria accettazione da parte degli altri interlocutori – mettendo nome e/o cognome del proprio personaggio e virgolettando il proprio commento. All'interno delle aree di gioco, i giocatori parlano sempre tramite i propri personaggi salvi i casi in cui – in spoiler – non intervengano espressamente off game. È vietato postare nelle sezioni delle Istituzioni senza averne autorizzazione o titolo nel Gioco.
    7- Le conversazioni private in qualsiasi forma non possono essere pubblicate senza l'autorizzazione espressa o tacita di tutti gli Utenti che vi abbiano partecipato. Tali conversazioni possono essere rese comunque note privatamente all'Amministrazione nel caso in cui attraverso queste si venga a conoscenza di una violazione del Regolamento e si renda necessario denunciare tale comportamento. L'Amministrazione potrà pubblicare integralmente o parzialmente tale conversazione, salvi i casi in cui ci sia espresso diniego da parte di uno dei partecipanti.
    8- È vietato l'utilizzo di doppi account non autorizzati nel Gioco. È obbligatorio scrivere in firma il proprio account principale. Qualsiasi utilizzo di account non noti all'Amministrazione è vietato anche fuori dalle aree di gioco.
    9- È vietato fare riferimento - nel gioco - a questioni di amministrazione, moderazione o richiedere sanzioni per qualsivoglia violazione delle regole del gioco.
    10- L'Amministrazione può comminare sanzioni solo nei casi previsti dal Regolamento o dagli Aggregati Regolamentari. È fatto divieto di applicazione retroattiva di norme sanzionatrici. Le sanzioni sono comminate proporzionalmente ai fatti commessi, la cui gravità è valutata dall'Amministrazione che tiene conto delle precedenti applicazioni.
    11- Le sanzioni, elencate secondo una scala di gravità, sono:
    - richiamo formale: per le violazioni dovute a errore o colpa;
    - ban temporaneo (3 giorni, 7 giorni, 1 mese): nei casi di recidività dopo 2 richiami, nei casi di violazione volontaria e consapevole del Regolamento o degli Aggregati Regolamentari, nei casi espressamente previsti dal Regolamento e dagli Aggregati Regolamentari;
    - ban permanente: nei soli casi espressamente previsti dal Regolamento.
    12- I giorni di pausa sono pienamente considerati nel conteggio della sanzione comminata. La sanzione massima per la singola violazione non recidiva è di 30 giorni, salvo non sia diversamente previsto dal Regolamento. Fermi i casi in cui sia previsto il ban permanente - in caso di recidività o di violazioni multiple - l'Amministrazione decide l'applicazione di sanzioni aggiuntive commisurate all'aggravarsi della situazione. In tali casi la somma delle sanzioni per violazioni multiple o recidive può arrivare fino ad un tetto massimo di 3 mesi.
    13- L'Amministrazione si dota di una tabella comparativa che correli le violazioni alle pene in modo il più possibile univoco: la tabella è pubblica e periodicamente aggiornata.
    14- Gli Amministratori e i Moderatori Globali provvedono a moderare casi di violazione del Regolamento con azioni reversibili, evitando rimozione/cancellazione definitiva di discussioni o commenti salvi i casi in cui siano assolutamente necessarie e urgenti. Gli Amministratori e i Moderatori devono inoltre evitare chiusure o interventi impropri che non siano atti all'applicazione del Regolamento e al corretto funzionamento del Gioco, ma possono intervenire informalmente in spoiler per chiarire situazioni di dubbio o formulare avvertimenti che non intacchino la libertà degli Utenti. Amministratori e Moderatori possono in ogni caso chiudere discussioni se questo è giustificato dallo svolgimento del gioco o autorizzato da tutti i partecipanti alla discussione.
    15- Le sanzioni di ban si applicano a tutti gli account autorizzati o comunque utilizzati nel Gioco dall'Utente sanzionato. Ogni tentativo di aggiramento della sanzione è punito con un ban di uguale misura a quello già comminato, fermo il tetto massimo di cui all'articolo 12.12.
    16- La sanzione per l'Utente che crei multiaccount non regolari è di 10 giorni per ogni account non regolare creato. I multiaccount vengono sempre bannati permanentemente.
    In caso di utilizzo di strumenti utili a camuffare doppi account (es. proxy), la sanzione è raddoppiata.
    17- Gli insulti personali gravi – esclusi quelli fatti all'interno del Gioco – sono puniti con un richiamo. Dopo il secondo richiamo per insulti personali gravi, l'Utente può essere punito con un ban di 7 giorni, aumentabile fino a 30 in caso di condotta recidiva o di pericolo per la convivenza civile all'interno del Forum.
    18- I tentativi di hacking, sabotaggio, phishing e ogni altro utilizzo del Forum per scopi illegali, la violazione di account amministrativi o il loro utilizzo improprio, i tentativi di manipolazione della struttura del forum e del suo funzionamento sono puniti con ban permanente.
    19- I tentativi di manipolare o condizionare privatamente le votazioni in materia disciplinare o regolamentare o le elezioni di Amministratori e altri organismi elettivi esterni al Gioco – che non siano espressamente autorizzate dal Regolamento – sono punite con il ban di 10 giorni per la violazione singolarmente considerata. In caso di campagna privata o pubblica non veritiera, l'Utente verrà punito con ban di 20 giorni. In ogni caso l'Utente è ulteriormente sanzionato con la perdita per 3 mesi dello status di Utente Senior. Gli Utenti coinvolti nel fatto che non abbiano denunciato la violazione possono essere puniti con la perdita per 3 mesi dello status di Utente Senior. Gli Utenti che omettano dolosamente di denunciare una violazione sono puniti con la metà della sanzione comminata all'Utente trasgressore. Gli Amministratori che omettano dolosamente di denunciare una violazione o, se nelle loro funzioni, di punire il trasgressore sono inoltre puniti con la decadenza immediata dalla carica e l'ineleggibilità come Amministratore per i successivi 6 mesi.
    20- Le violazioni sanzionate con 1 mese di ban o sanzione minore non sono punibili se commesse 2 mesi prima della notizia della violazione. Le violazioni sanzionate con più di 1 mese di ban non sono punibili se commesse 1 anno prima della notizia della violazione. In caso di violazioni continuate o periodiche, si considera il momento in cui tali violazioni sono terminate.
    21- L'Amministrazione ha il compito di giustificare nel Gioco la scomparsa dei personaggi gestiti dall'Utente. Ai fini del Regolamento, l'Utente bannato non permanentemente si considera assente giustificato. Qualora l'Utente bannato non permanentemente gestisca un parlamentare, i seggi passivi sono redistribuiti secondo le regole di cui alla sezione II fino al termine del ban. Qualora l'Utente bannato gestisca un ruolo istituzionale non politico e necessario allo svolgimento del Gioco, il suo personaggio può essere gestito temporaneamente dall'Amministrazione o da un Utente da essa delegato. Nel caso di ban permanente i personaggi dell'Utente bannato sono dichiarati morti, salvo che l'Amministrazione non ritenga necessario gestirli temporaneamente per non pregiudicare il naturale svolgimento del Gioco. In caso di ban permanente, le aziende e i mezzi di comunicazione di proprietà di un personaggio dell'Utente trasgressore vengono sciolte o rimesse sul mercato.
    22- L'Utente sanzionato con ban temporaneo o permanente può presentare reclamo ufficiale entro il termine della sanzione o, in ogni caso, non oltre un mese dal provvedimento sanzionatorio. L'Amministrazione decide sul reclamo, con l'obbligo di riesaminare i motivi e le prove, anche prodotti in sede di reclamo.
    23- L'Utente sanzionato con ban superiore ad 1 mese e l'Utente sanzionato con ban permanente possono chiedere all'Amministrazione la cessazione della sanzione. Tale richiesta non può essere ammessa prima di 3 mesi dal provvedimento sanzionatorio. L'Amministrazione può accogliere a unanimità la richiesta o delegare la scelta all'Utenza, previa approvazione del 50%+1 degli Amministratori votanti. L'Utenza decide per la cessazione della sanzione con il voto favorevole del 50%+1 dei votanti, purché abbiano partecipato al voto almeno 2/5 degli Utenti Senior. Nel caso in cui la richiesta sia respinta dall'Amministrazione o dall'Utenza, non può essere riproposta prima di 1 mese. Nel caso di accoglimento della richiesta, l'Utente rimane ineleggibile come Amministratore, salvo i casi in cui sia concessa deroga dall'Amministrazione a unanimità, non prima di 6 mesi dal provvedimento di cessazione del ban.

    Articolo 11 – Disposizioni finali

    1- Ogni Utente, con l'iscrizione a GDR.ITALIA, dichiara di accettare il presente Regolamento e gli Aggregati Regolamentari e si impegna a rispettarlo e a cooperare affinché venga da tutti rispettato. Il Regolamento della Piattaforma (Forumfree) si considera accettato nel momento della registrazione dell'account.
    2- Il Regolamento e gli Aggregati Regolamentari sono validi e vigenti dal momento della loro pubblicazione da parte del Founder. Ogni modifica, sostituzione, abrogazione o aggiunta al Regolamento e agli Aggregati Regolamentari è valida e vigente dal momento della sua pubblicazione da parte del Founder o di un Amministratore. Diverse tempistiche per l'entrata in vigore possono essere previste dall'Amministrazione o approvate contestualmente all'emendamento da pubblicare.

    Edited by ~ solid snake ~ - 17/6/2015, 16:08
     
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    AGGREGATI



    .Norme elettorali specifiche
    .Elezioni politiche

    1 - Le Elezioni Politiche si svolgono secondo la Legge Elettorale vigente per quanto riguarda sbarramenti, premi di maggioranza e simili direttive esclusivamente ON.
    Sono previste:
    - Una settimana di Consegna delle liste: Si presentano nomi delle liste, con simboli e candidature.
    - Una settimana di Campagna elettorale
    - Le Elezioni hanno luogo a cavallo di un Week-End e il termine massimo di voto sono le ore 22 del Lunedì.
    - Nel caso di Sistema elettorale a doppio Turno. Il Secondo turno si terrà, dal Venerdi alla Domenica immediatamente successivo al Primo turno ( ore 15.00). Il Voto del Secondo sarà il semplice conteggio dei voti espresso. In caso di parità verranno abbinati come bonus i risultati massimi usciti dal Lotto del primo turno, in caso di ulteriore parità verrà utilizzato il bonus maggioranza o opposizione.

    2 - L'Amministrazione ha il compito di valutare la campagna elettorale dei singoli partiti. La valutazione è possibile solo per le discussioni effettuate all'interno della Sezione " CAMPAGNA ELETTORALE", L'amministrazione ha il compito di assegnare un voto da 0% a 5% per i singoli partiti, il valore di questo voto è da calcolare sui voti del sondaggio elettorale.

    3 - Le elezioni Nazionali Politiche si svolgono in ON secondo le norme stabilite dal parlamento.
    Secondo le istruzioni della legge elettorale, è svolto un sondaggio tra gli utenti abilitati. Gli aventi diritti al voto nel sondaggio sono decisi e stabiliti secondo quanto prescrive il regolamento e l'amministrazione.
    Il risultato è, in OFF, modificato dalla sorte secondo le istruzioni del presente articolo.

    4 - Ogni lista iscritta alle elezioni sceglie una ruota del lotto contestualmente alla presentazione della lista. In caso le liste presentate siano più di undici, due o più liste potranno scegliere la stessa ruota, ma solo dopo che tutte le ruote siano già state scelte in precedenza da altre liste.

    5 - Il primo numero estratto il sabato sera delle elezioni sulla ruota determina il modificatore percentuale ai voti degli utenti che segnerà l'esito elettorale del partito. Il modificatore si applica esclusivamente ai voti del sondaggio, non alle quote parlamentari.
    Qualora al sabato non si svolga un'estrazione, o qualora non si svolga su alcune ruote, varrà la successiva estrazione; nel caso solo alcune ruote estraggano quella sera, si terrà conto dell'estrazione successiva per tutte le ruote.
    I modificatori ai voti del sondaggio sono così costituiti:
    1-15: +5%
    16-30: +10%
    31-45: +15%
    46-60: +20%
    61-70: +25%
    71-80: +30%
    81-85: +35%
    86-89: +40%
    90: +50%

    6 - Le forze politiche (partiti) presenti nel gioco sono identificate come opposizione o maggioranza in base alla presenza all’interno del governo e al sostegno attivo – con voti, in particolare di fiducia, ma anche con dichiarazioni e azioni – che forniscono al governo.
    Le liste elettorali sono identificate nei medesimi gruppi, in base alle linee guida della lista stessa, dei suoi candidati e degli eventuali partiti di riferimento.

    7 - Le liste ricollegabili al gruppo di opposizione ricevono un bonus del 5% ai voti del sondaggio elettorale.
    Le liste ricollegabili alla maggioranza ricevono una penalità del 5% ai voti del sondaggio elettorale.
    Le liste non ricollegabili ad alcuna delle due suddivisioni precedenti – perché non esistenti in precedenza, non rappresentante in parlamento o perché dotate di politica mista – non ricevono alcun modificatore.
    Liste ricollegabili a partiti nuovi o a nuove entità politiche, portano con loro in eredità il comportamento dei propri membri nel corso della precedente legislatura. In caso di entità miste, prevale la maggioranza dei membri. Qualora la posizione di una formazione politica vari nel corso della legislatura, essa non riceverà alcuna modifica ai voti.
    Eventuali governi tecnici, di unità nazionale o, comunque, di chiara natura ampia per motivazioni ON non sono considerati al fine del presente articolo. La definizione della natura del governo è data alla sua formazione ed è approvata dall'Amministrazione.

    8 – Qualora un’area politica di ampia portata (almeno 15 membri) venga a trovarsi nelle medesime condizioni di maggioranza od opposizione per più di tre legislature consecutive, per tre o più formazioni di governo consecutive o per più di dieci mesi consecutivi, è obbligo dell’amministrazione provvedere affinché ciò non accada alle elezioni successive. Il fallimento dell’amministrazione in tale azione comporta la modifica del bonus/malus al 10%, o ad una percentuale superiore se ulteriormente necessario. Il presente coma tiene conto delle legislature precedenti al suo ingresso in vigore ed è applicato tenendo conto del comma 4.

    6 - È compito dell’amministrazione vigilare affinché l'articolo sia pienamente realizzato; il founder può, in virtù del regolamento della piattaforma, provvedere a qualsiasi misura ritenga opportuna per la messa in opera e la realizzazione di questo articolo, anche quando queste misure siano contrarie al regolamento particolare del gioco. È specificatamente compito del founder, in quanto garante, vigilare con particolare attenzione su questa norma e impedire strumentalizzazioni, abusi o soprusi.
    Non riconoscere pubblicamente il principio di alternanza, operare contro di esso o agire affinché non sia rispettato, anche aggirando il regolamento, comporta il ban per 10 giorni, senza necessità di ricorrere al voto dell’utenza. In caso di recidiva il ban è di un mese.
    Qualora ad agire attivamente contro la norma sia un membro dell’amministrazione l’atto è considerato sabotaggio: l’amministratore decade immediatamente ed è bannato permanentemente.

    .Elezioni Parlamento UE

    1 - Le Elezioni Europee vengono effettuate tramite l'uso di un sistema proporzionale puro.

    2 - Qualunque Cittadino Italiano non presente nel Parlamento Italiano stesso, è eleggibile come Parlamentare Europeo. Qualora un Partito non esplichi candidati, i suoi voti saranno destinati comunque al Partito Europeo di appartenenza.
    E' assegnata una settimana di Consegna delle liste (si presentano nomi delle liste, che possono essere anche composte da più partiti, e i loro rispettivi simboli, più la collocazione nei partiti europei (PSE, PPE, Indipendenti ecc.) e una settimana di campagna elettorale prima del voto.
    Possono votare tutti quelli che si iscrivono al gioco fino a 5 giorni prima delle elezioni, più le eventuali restrizioni previste per il voto nazionale.

    3 - Le Elezioni hanno luogo durante un Week-End, il termine massimo di voto saranno le ore 22 del Lunedì.


    .Referendum popolare

    1 - Referendum abrogativo.
    Il promotore informa la Corte Costituzionale dell’intenzione di raccogliere firme per indire un referendum abrogativo.
    La Corte conteggia il numero di firme necessarie (un quarto dell’utenza al momento della delibera) e concede l’autorizzazione ad aprire il topic dove ogni Utente potrà, dichiarandolo esplicitamente, apporre la propria firma a favore del Referendum.
    Coloro i quali si iscriveranno successivamente alla presentazione della richiesta non potranno risultare come firmatari e potranno votare solo se maggiorenni.
    Il topic in questione dovrà essere chiaro ed indicare precisamente il numero della Legge da abrogare o, nel caso, gli eventuali singoli articoli o commi della stessa.
    Il messaggio di apertura sarà lo stesso che verrà poi consegnato alla Corte Costituzionale, insieme alle firme per la verifica della validità delle firme e l’ammissibilità della richiesta referendaria.
    Ogni raccolta firme sarà valida per un solo quesito referendario.
    Le firme necessarie dovranno essere raccolte entro, e tassativamente non oltre, sette giorni dall’apertura del topic.
    Per quanto riguarda l’ammissibilità dei referendum, fanno testo le disposizioni della Costituzione e le sentenze della Corte di Cassazione sull’argomento.
    Se sarà raggiunto il numero di firme necessario nei tempi previsti, e la richiesta sarà ritenuta ammissibile, verrà scelta la data del referendum in base a questi criteri:
    - Il referendum si svolgerà durante un week-end ed il termine massimo di voto saranno le ore 22 del Lunedì.
    - Non si può svolgere più di una consultazione referendaria al mese, ma possono essere abbinati più quesiti nella medesima tornata.
    - Il referendum non può svolgersi nello stesso mese di un’altra elezione già prevista per quel mese.
    - Il referendum non si può svolgere prima di due mesi dalla richiesta.
    - Il referendum dovrà svolgersi nel primo weekend del mese.
    - Ogni fattore di cui sopra che intervenga, anche successivamente alla scelta della data, fa slittare la data del referendum alla successiva data che risponda ai criteri previsti.
    Perché il referendum abrogativo sia valido, deve votare il 50%+1 o più degli aventi diritto.
    Perché il referendum abroghi la legge o gli articoli/commi, oltre al quorum di cui sopra, sarà necessario inoltre che il SI raggiunga almeno il 50%+1 dei voti.

    2 - Referendum costituzionale (confermativo)

    Qualora una modifica costituzionale sia approvata dal Parlamento con meno dei due terzi di maggioranza alla seconda votazione, se un quinto dei membri di una Camera o cinque Consigli regionali ne fanno richiesta, o un quarto dell’utenza secondo i modi e tempi di raccolta firme di cui al comma 1.1, 1.2, 1.3, 1.4 e 1.5, sarà indetto un referendum costituzionale per confermare o meno la modifica.
    La richiesta deve avvenire entro due settimane dall’approvazione della Modifica Costituzionale.
    La Corte Costituzionale, in questo caso, ha il solo compito di verificare che il numero delle firme, o delle richieste da parte di parlamentari o consigli regionali, siano del numero necessario. Non potrà altresì giudicare l’ammissibilità della richiesta.
    La data del referendum sarà scelta in base a questi criteri:
    - Il referendum si svolgerà durante un week-end ed il termine massimo di voto saranno le ore 22 del Lunedì.
    - Il referendum deve svolgersi entro due mesi dalla richiesta.
    - Il referendum deve volgersi preferibilmente in un mese senza altre elezioni, ma qualora questo non fosse possibile si svolgerà comunque.
    Per il Referendum Costituzionale non è richiesto quorum per la validità della tornata, ma è richiesto che il SI ottenga almeno il 50%+1 dei voti perché la modifica della Costituzione abbia effetto.

    .Elezioni Regionali

    Articolo 1
    Le elezioni Regionali si svolgono ogni 5 Mesi, salvo dimissioni del Governatore o atti In Game che ne costringono ogni singola regione ad andare anticipatamente al voto. Il mese di Agosto non viene conteggiato nei 5 mesi di presidenza.

    Articolo 2
    Il Sondaggio tra gli utenti è il metodo usato per le elezioni Regionali. Al Sondaggio partecipano tutti gli Utenti Iscritti fino alla chiusura della presentazione delle Liste.
    Gli elettori saranno divisi in tre circoscrizioni, NORD - CENTRO - SUD, e voteranno per le regioni che sussistono nella loro macroarea. Non si possono tenere elezioni dal 16 luglio al 14 settembre.

    Articolo 3
    Le Prime elezioni Regionali si svolgono seguendo questo calendario:
    Elezioni Generali
    Gennaio: Veneto - Marche - Puglia
    Febbraio: Friuli - Umbria - Calabria
    Marzo: Liguria - Sardegna - Abruzzo -
    Aprile: Trentino Alto-Adige - Emilia Romagna - Molise
    Maggio: Piemonte/Valle d'Aosta - Toscana - Basilicata.

    Elezioni Particolari
    Gennaio: Lombardia
    Febbraio: Lazio
    Marzo:Campania
    Aprile:Sicilia

    Elezioni Generali
    Il Terzo Week End del mese segnalato è la data delle elezioni nelle regioni in calendario. Il voto dura un intero Week End. Si aprirà Sabato alle ore 8.00 e si chiederà Lunedi alle ore 15.00.
    Nel caso di concomitanza di più elezioni, dovute ad elezioni anticipate e/o altre cause ON/OFF, si useranno il primo e il terzo Week End del mese.

    Nel caso in cui troppe regioni votino nello stesso mese, l'amministrazione può procedere ad un riequilibrio.



    Articolo 4
    L'amministrazione ha il compito di aprire un post dove ogni singolo utente potrà scegliere una regione di appartenenza, questa regione può essere modificata 1 sola volta in un anno. La regione di appartenenza fa sì che il giocatore rientri in una delle tre macroaree. Qualora il numero dei giocatori di una stessa Regione sia superiori o uguale a 10, la Regione può riservarsi di votare singolarmente e soltanto con gli iscritti nella propria regione. Il Giocatore se Cambia PG non può modificare la regione di appartenenza se ha già espresso il suo voto in una elezione regionale. Il cambio di regione non è possibile se l'utente ha già espresso un voto in una elezione regionale.
    I Giocatori possono scegliere per quale regione votare anche durante il voto.
    Possono votare tutti gli Utenti Iscritti al gioco che hanno postato la loro "preferenza."

    Articolo 5
    7 giorni prima del voto si apre un post dove vengono registrate le varie liste, gli Utenti devono postare:
    - Nome Partito
    - Simbolo Partito
    - Coalizione ( eventuale)
    - Candidato Governatore ( eventuale)
    La Registrazione delle liste avverrà tra il settimo giorno e il giovedì pre elettorale.

    Articolo 6
    Ogni Regione viene assegnata tramite Sondaggio, il partito o coalizione che prende più voti in un singolo sondaggio "vince" la regione. Il Seguente articolo può subire modificazione e deroghe a seconda della legge elettorale delle singole Regioni. OFF, Possono essere assegnati bonus/malus dovuti ad altri regolamenti del forum concernenti le regioni, oppure singoli eventi tramite il GM Ansa o affini.

    Articolo 7
    L'Amministrazione ha il compito di valutare la campagna elettorale dei singoli partiti. La valutazione è possibile solo per le discussioni effettuate all'interno della Sezione " CAMPAGNA ELETTORALE", L'amministrazione ha il compito di assegnare un voto da 0% a 5% per i singoli partiti, il valore di questo voto è da calcolare sui voti del sondaggio elettorale.

    Articolo 8
    L'Amministrazione ha il compito di valutare le azioni effettivamente compiute dal Governatore. La valutazione è possibile solo per le discussioni effettuate all'interno della Sezione della Regione specifica. L'amministrazione ha il compito di assegnare un voto da 0% a 5% per i singoli partiti che compongo la maggioranza nella Regione, il valore di questo voto è da calcolare sui voti del sondaggio elettorale.

    Elezioni Particolari
    Articolo 9
    Il Terzo Week End del mese segnalato è la data delle elezioni nelle regioni in calendario. Il voto dura un intero Week End. Si aprirà Sabato alle ore 8.00 e si chiederà Lunedi alle ore 15.00.
    Nel caso di concomitanza di più elezioni, dovute ad elezioni anticipate e/o altre cause ON/OFF, si useranno il primo e il terzo Week End del mese.

    Nel caso in cui troppe regioni votino nello stesso mese, l'amministrazione può procedere ad un riequilibrio.

    Articolo 10
    Tutti gli Utenti dichiarati Maggiorenni entro il Giorno ANTECEDENTE alle elezioni in questione possono Votare. Non occorre per queste elezioni "particolari" registrarsi in alcuna circoscrizione.

    Articolo 11
    7 giorni prima del voto si apre un post dove vengono registrate le varie liste, gli Utenti devono postare:
    - Nome Partito
    - Simbolo Partito
    - Coalizione ( eventuale)
    - Candidato Governatore ( eventuale)
    La Registrazione delle liste avverrà tra il settimo giorno e il giovedì pre elettorale.

    Articolo 12
    Ogni Regione viene assegnata tramite Sondaggio, il partito o coalizione che prende più voti in un singolo sondaggio "vince" la regione. Il Seguente articolo può subire modificazione e deroghe a seconda della legge elettorale delle singole Regioni. OFF, Possono essere assegnati bonus/malus dovuti ad altri regolamenti del forum concernenti le regioni, oppure singoli eventi tramite il GM Ansa o affini.

    Articolo 13
    Le liste ricollegabili alla maggioranza del Governatore uscente ricevono una penalità del 5% ai voti del sondaggio elettorale se era la prima volta che quella tale Regione è stata loro assegnata tramite elezioni.
    Le liste ricollegabili alla maggioranza del Governatore uscente ricevono una penalità del 10% ai voti del sondaggio elettorale se era la seconda volta che quella tale Regione è stata loro assegnata tramite elezioni.
    Le liste ricollegabili alla maggioranza del Governatore uscente ricevono una penalità del 20% ai voti del sondaggio elettorale se era la terza volta ( o più ) che quella tale Regione è stata loro assegnata tramite elezioni.

    Articolo 14
    L'Amministrazione ha il compito di valutare la campagna elettorale dei singoli partiti. La valutazione è possibile solo per le discussioni effettuate all'interno della Sezione " CAMPAGNA ELETTORALE", L'amministrazione ha il compito di assegnare un voto da 0% a 5% per i singoli partiti, il valore di questo voto è da calcolare sui voti del sondaggio elettorale.

    Articolo 15
    L'Amministrazione ha il compito di valutare le azioni effettivamente compiute dal Governatore. La valutazione è possibile solo per le discussioni effettuate all'interno della Sezione della Regione specifica. L'amministrazione ha il compito di assegnare un voto da 0% a 5% per i singoli partiti che compongo la maggioranza nella Regione, il valore di questo voto è da calcolare sui voti del sondaggio elettorale.



    Gestione Elezioni Regionale e Consiglio Regionale.
    Articolo 1
    Determinazione del candidato Governatore
    In ciascuna Regione, ciascuna lista o coalizione di liste ha la facoltà di indicare sulla scheda elettorale il nome del candidato Governatore. Nel caso di coalizione di liste, il nome del candidato Governatore deve essere riportato da tutte le liste.
    Qualora una lista o coalizione di liste vincente in una Regione non abbia indicato il nome del candidato Governatore, prima delle elezioni, può farlo a seguito di esso.

    Articolo 2
    Elezione del Presidente e attribuzione del premio di maggioranza
    Le Regioni italiane sono governate da liste o coalizioni di liste. La determinazione delle liste rappresentate in ciascun Consiglio Regionale avviene sulla base delle elezioni svoltesi in ciascuna Regione.
    E' dichiarata vincente la lista o la coalizione di liste che abbia ottenuto il maggior numero di voti. In tal caso, il candidato Governatore da essa espresso risulta eletto.
    Qualora la lista o coalizione di liste vincente non abbia raggiunto la maggioranza del 55% dei voti, tale percentuale di seggi del Consiglio Regionale gli è attribuita di diritto, al fine di garantire la governabilità della Regione. Oltre tale soglia di voti, alla lista o coalizione di liste è attribuita una percentuale di seggi del Consiglio Regionale pari a quella dei voti conseguiti.

    Articolo 3
    Suddivisione dei seggi a ciascuna lista
    A ciascuna lista rappresentata in Consiglio Regionale di ciascuna Regione spetta un determinato numero di seggi.
    Nel caso in cui a vincere in una Regione sia una lista non coalizzata, ad essa è attribuito un numero di seggi del Consiglio Regionale pari al premio di maggioranza o pari alla percentuale eccedente il 55% dei seggi.
    Nel caso in cui a vincere in una Regione sia una coalizione di liste, ad essa è attribuito un numero di seggi del Consiglio Regionale pari al premio di maggioranza o pari alla percentuale eccedente il 55% dei seggi; nel primo caso, i seggi attribuiti alla coalizione sono suddivisi tra le liste mediante il seguente calcolo: percentuale di voti ottenuta da ciascuna lista della coalizione X numero di seggi attribuiti alla coalizione / percentuale di voti ottenuta complessivamente dalla coalizione. Nel secondo caso, invece, i seggi sono assegnati proporzionalmente.
    La restante parte dei seggi spetta alle liste d'opposizione. I seggi ad esse attribuite sono calcolati nel seguente modo: percentuale di voti ottenuta da ciascuna lista d'opposizione X restante parte dei seggi / percentuale di voti ottenuta complessivamente dalle liste d'opposizione.

    Articolo 4
    Autonomia del Governatore e poteri di controllo delle liste
    Il Governatore eletto o successivamente indicato dalla lista o coalizione vincente le elezioni in ciascuna Regione è libero di amministrare secondo la propria coscienza ed il proprio programma politico la Regione.
    La lista o una delle liste che sostiene il Governatore di una Regione può richiedere, in qualsiasi momento, la sfiducia del suddetto. Per ritirare il sostegno ad un Governatore eletto o successivamente indicato è, però, necessario che il Segretario o Presidente del partito nazionale, a cui la lista regionale è collegata, avvalli la sfiducia tramite comunicazione all'Amministrazione.
    I seggi del Consiglio Regionale della Regione interessata assegnati a ciascuna lista sono posti sotto il controllo del Segretario o Presidente o delegato indicato da uno di essi del partito nazionale a cui la lista fa riferimento.

    Articolo 5
    Discussione di provvedimenti soggetti all'approvazione del Consiglio Regionale
    La lista o una delle liste che sostiene il Governatore eletto o successivamente indicato può richiedere, entro 48 ore dalla presentazione, la messa ai voti in Consiglio Regionale di un provvedimento o legge regionale soggetta ad approvazione di tale organo. Per richiedere la messa in votazione di un provvedimento regionale è, però, necessario che il Segretario o Presidente del partito nazionale, a cui la lista regionale è collegata, avvalli tale richiesta mediante post nella sezione della Regione interessata.
    Per quanto riguarda la determinazione del titolare del diritto di voto si fa riferimento all'art. 4, comma 4, del presente testo.
    Un testo presentato dal Governatore diventa legge regionale dopo le 48 ore dalla sua approvazione.

    Articolo 5 BIS
    Iter Votazione DDL o Votazione di Sfiducia.
    Il Governatore Ricevuta la richiesta di Sfiducia o di Votazione di un DDL apre una Seduta del Consiglio Regionale, in cui dichiara la sua posizione.
    I Partiti di Maggioranza e di Opposizione hanno 24 ore per la discussione Generale sulle parole del Governatore o sul Testo di Legge.
    Scadute le 24 ore, si apre la Votazione sulla mozione di sfiducia o sul Testo di legge, la votazione durerà 24 ore. L'iter in caso di sedute nel week end sarà quello usato per il Parlamento Nazionale.

    Articolo 6
    Sfiducia o dimissioni del Governatore e successive elezioni
    Se un utente Governatore di una Regione subisce una sfiducia da parte del Consiglio Regionale o rassegna le proprie dimissioni, la Regione diviene non più giocabile sino alle prossime elezioni.
    La Regione non più simulabile per sfiducia o dimissioni del Governatore tornerà al voto in contemporanea con le elezioni regionali più ravvicinate.

    Articolo 7
    Regioni Vinte ma non Governate

    Se una Regione è stata vinta tramite elezione Regionale da un partito o una coalizione ma questi, (o il Gestore designato) non gestiscono la Regione per 60 giorni consecutivi (pause incluse) sono possibili "ribaltoni" pilotati dall'Amministrazione in seno alla Giunta Regionale.

    Articolo 8
    Parità elettorale
    Nel caso in Cui due partiti o due coalizioni risultino avere il medesimo numero di voti tale da rendere impossibile lo stabilire il vincitore vi sarà un supplemento elettorale:
    - Nel caso in cui la votazione riguardi una Elezione Generale, il sondaggio non verrà chiuso alle 15 di Lunedi ma verrà aperto a tutti gli utenti aventi diritto al voto iscritti alle circoscrizioni e verrà chiuso Martedi alle ore 16.
    - Nel caso in cui la votazione riguardi una elezione Particolare, si sarà un immediato doppio turno tra i partiti o le coalizioni arrivate prime e seconde. Il Voto sarà immediato, da Lunedi alle ore 16 a Martedi ore 16.

    CAPITOLO 3- SIMULAZIONE TRE COMUNI


    1- Seguendo la divisione nelle tre circoscrizioni, 1 Comune a Circoscrizione verrà Simulato Realmente. Il Comune simulato deve essere di altra Regione rispetto a quella Simulata.

    2-I Partiti Politici presentano le liste, seguendo l'iter della presentazione Nazionale, indicando, un sindaco e almeno 2 candidati consiglieri.

    2- Gli Utenti si dovranno registrare in tre diverse Circoscrizioni Comunali. Dove potranno espletare il Proprio Voto. Le elezioni si faranno seguendo l'iter delle elezioni Nazionali, in quel Giorno si potrà votare solo per il Comune Simulato.

    3- Il Sistema Elettorale è quello Reale, Proporzionale a Doppio Turno.
    Il Consiglio Comunale è eletto in maniera Proporzionale, se il Risultato del Primo Turno non porta nessuna " Coalizione" a superare il 50%+1 si farà un secondo turno tra i due "Candidati Sindaci" che hanno ottenuto più voti.

    4- La consiliatura ha una durata di 4 Mesi.
    Il Comune Simulato dovrà simulare l'attività del Consiglio , della Giunta e del Sindaco.

    5- Il Consiglio Comunale di Ogni comune Simulato sarà pari a 35 Consiglieri.

    6- I Candidati consiglieri Presenti nelle liste Elettorali gestiscono i Voti Passivi del Partito Eletto, nel Caso in cui, altri utenti facciano richiesta di diventare " consiglieri comunali" a loro è richiesto di gestire i voti passivi pari ad 1/3 del Totale. I Candidati Consiglieri Originali Gestiscono in eguale Misura i 2/3 dei Seggi passivi del Partito, nel caso di nuovi utenti Consiglieri.


    CAPITOLO 4. ROTAZIONE di COMUNE e REGIONI simulate


    1-Al termine della Legislatura Comunale e Regionale, verranno indette Elezioni per tutte le Regioni, le Tre Regioni Simulate e i Tre Comuni Simulati dovranno essere diversi.

    2- Qualora un numero "consistenti di Utenti" chieda di "continuare a simulare la medesima regione o il medesimo Comune" l'amministrazione potrà concederlo. Si Potranno quindi tenere, solo dopo decisione amministrare varie legislature e varie Elezioni nelle Stesse Regioni e negli Stessi Comuni.

    CAPITOLO 5. PERIODO DI PROVA

    Il mese di prova è dimezzato per gli utenti che partecipano attivamente nel forum degli enti.

    CAPITOLO 6. UNA REGIONE SIMULATA

    Nel caso in cui l'Amministrazione e l'utenza ritengano necessario la Simulazione di una Sola Regione. Questa verrà simulata seguendo i seguenti Criteri:
    - La Regione verrà governata dal partito o coalizione più grande che sta all'opposizione del governo nazionale.
    - Un Utente "NON" doppio avrà il ruolo di Governatore.
    - Minimo 3 Utenti "non" doppi dovranno far parte della maggioranza all'interno del Consiglio Regionale.
    - Minimo 2 Utenti "non" doppi dovranno far parte dell'opposizione all'interno del Consiglio Regionale.
    - I Membri della Giunta Regionale possono Essere doppi Account.
    - Il Presidente della Giunta Regionale può essere un Doppio Account, Verrà eletto seguendo il Metodo elettivo del Presidente del Senato della Repubblica.
    - Possono Essere membri dell Consiglio Regionale Utenti con Doppi Account.
    - La Regione deve essere governata dal partito o Coalizione che è risultata maggioritaria alle "elezioni regionali".

    CAPITOLO 7. UN Comune Simulato

    Nel caso in cui l'Amministrazione e l'utenza ritengano necessario la Simulazione di un Solo Comune. Questa verrà simulata seguendo i seguenti Criteri:
    - Il Comune verrà governata dal partito o coalizione più grande che sta all'opposizione del governo nazionale.
    - Un Utente "NON" doppio avrà il ruolo di Sindaco.
    - Minimo 2 Utenti "non" doppi dovranno far parte della maggioranza all'interno del Consiglio Comunale. ( Escluso il sindaco)
    - Minimo 2 Utenti "non" doppi dovranno far parte dell'opposizione all'interno del Consiglio Comunale.
    - I Membri della Giunta Comunale possono Essere doppi Account.
    - Il Presidente della Giunta Comunale può essere un Doppio Account, Verrà eletto seguendo il Metodo elettivo del Presidente del Senato della Repubblica.
    - Possono Essere membri dell Consiglio Comunale Utenti con Doppi Account.
    - Per Stabilire le "proporzioni delle liste comunali, si terrà una elezione a "doppio turno" obbligatorio.
    - Il Primo Turno stabilirà una prima composizione del Consiglio Comunale. Le liste di "opposizione a livello nazionale" godranno di un bonus di voti "amministrativi" per permettere esse di avere una maggioranza in consiglio.
    - Il Secondo turno, Pilotato, consegnerà la vittoria al candidato dell'opposizione nazionale.
    -I Comuni simulati dovranno essere tra le grandi Città Italiane e devono ruotare ogni 5 mesi.


    Articolo Transitorio.
    1-Le Elezioni Regionali svolte nel Novembre 2011 vengono calcolate secondo questo nuovo regolamento.
    I Partiti nelle Tre circoscrizioni Dovranno segnalare una Lista di " Regioni di preferenza" anche postuma al voto, max 7 giorni dopo l'approvazione del testo,
    2-Le Tre Regioni Simulate con il Metodo Bobodonato, saranno le tre Regioni Simulate, Le altre verranno assegnate secondo il Metodo illustrato da questa riforma.





    .Aspetto Finanziario singolo Utente e Partiti.

    1 - Tutti gli utenti che si iscriveranno o che sono gia' iscritti a GDR Italia con mestiere di riferimento al proprio personaggio, avranno uno stipendio che verra accreditato ogni primo del mese, sul conto privato nella banca d'Italia.

    2 - La Banca D'Italia sara' gestita da un solo utente, che verra' nominato ogni sette mesi dal Presidente del Consiglio in carica.

    3 - Tutti i conti degli utenti potranno essere visionati da un organo di controllo (finanza - magistratura). Se membri del Governo (Presidente della Repubblica - Presidenti di Camera e Senato - Senatori - Deputati) la magistratura dovra' chiedere il permesso a procedere.

    4 - A periodi alterni verranno aperte delle aste pubbliche o private che saranno gestite dal Presidente della Banca D'Italia. L'utente che decidera' di partecipare alle aste, potra' utilizzare il proprio denaro e consumarlo come meglio crede.

    5 - All'asta la banca d'Italia potra' mettere bene immobiliari, azioni aziendali, e tutto cio' che riterra' opprtuno.

    6 - L'utente "X" che acquista un bene attraverso asta, potra' vendere o fittare all'utente "Y" il proprio bene tramite trattativa privata o attraverso bando pubblico. Il tutto dovra' essere comunicato alla banca d'italia.

    7 - Sara' possibile richiedere prestiti alla Banca d'Italia. La stessa si riservera', attraverso il suo Presidente di concedere o meno il prestito.

    8 - Tutti i mestieri saranno gestiti a livelli (Es. docente: si partira' dal 10° livello per raggiungere il 1° livello, piu' livelli si scalano piu' alto sara' lo stipendio) Gli utenti iscritti gia' da molto tempo al GDR Italia non subiranno variazioni del proprio mestieri e saranno considerati tutti mestieri di 1° livello. I membri iscritti da poco o i nuovi iscritti partiranno dal 10° livello. La commissione che valuta i membri minorenni, valuteranno anche i livelli di mestiere e saranno loro a promuovere e a bocciare. Se l'utente sara' promosso passerra' al livello successivo, altrimenti rimarra' allo stesso livello o addirittura verra' retrocesso.

    9 - Gli stipendi dei membri del governo potranno subire variazioni solo attraverso decreti, ddl, approvati dal governo. Gli stipendi di tutti gli altri mestieri potranno subire variazioni in base a scioperi, nuovi contratti, incontri sindacali con il governo o incontri sindacali con aziende private, o come meglio si ritiene opportuno. Il tutto dovra' essere comunicato alla Banca d'Italia. Un utente potra' anche decidere di aumentarsi lo stipendio mostrando che ha contrattato con il proprio titolare.

    10 - Il regolamento "Banca d'Italia" potra' subire modifiche in qualsiasi momento. Tutti gli utenti potranno richiedere modifiche al suddetto regolamento, tutte le modifiche richieste saranno soggette a votazione dei soli amministratori del forum, oppure dell'itera utenza.


    I Partiti
    1: A tutti i partiti regolarmente iscritti al gioco viene affidato un fondo economico, da regolare in base a quanto disposto in codesto articolato. Il fondo dei partiti viene regolato, oltre che dal suddetto Governatore di BankItalia, anche da un tesoriere. La figura del tesoriere verrà introdotta all'interno degli statuti dei vari partiti, secondo le modalità ritenute più funzionali dai giocatori stessi.

    Le disposizioni economiche del partito vanno commisurate in funzione delle disponibilità dello stesso. Ogni attività richiedente l'utilizzo di fondi dei partiti deve essere comunicata al suddetto tesoriere, che registra e le uscite e le entrate in appositi post, visualizzabili dalla sola Amministrazione.

    Eventuali stipendi a componenti degli Uffici di Presidenza, Segreteria, Direzione vanno studiati in funzione della disponibilità economica del partito.

    2: Tutti i partiti godono di un fondo di partenza pari a €200.000,00. Al termine di ciascun mese, il Governatore di BankItalia (o l'Amministrazione) accredita una somma pari a €20.000,00 per ogni utente maggiorenne iscrittosi al partito ed una somma pari a €10.000,00 per ogni utente minorenne iscrittosi al partito.

    Eventuali rimborsi di spese elettorale e simili sono regolati dalle vigenti disposizioni ON-Game.

    STIPENDI

    Politici
    Presidente delle Repubblica - Euro 18.000,00 Mensili (diciottomila)
    Presidente della Camera - Euro 15.0000,00 Mensili (quindicimila)
    Presidente del Senato - Euro 15.000,00 Mensili (quindicimila)
    Deputati - Euro 12.000,00 Mensili (dodicimila)
    Senatori - Euro 12.000,00 Mensili (dodicimila)
    Capogruppo Senatori - Deputati aggiungere Euro 2500.00 Mensili (duemilacinquecento)
    Ministri - Euro 13000.00,00 Mensili (tredicimila)
    rimborsi spese (che possono essere modificati tramite ddl) per deputati e senatori
    Euro 2.000,00 forfettari per tutto. guadagna finale Deputato Senatore Euro 14.000,00
    Sindaco di Citta' Euro 5.000,00 (cinquemila)
    (queste per le cariche politiche) se manca qualcosa avvisatemi.

    Magistrato
    Magistrato di 1° Livello - Euro 2.000,00 (duemila)
    Magistrato di 2° Livello - Euro 2500,00 (duemilacinquecento)
    Magistrato di 3° Livello - Euro 2800,00 (duemilaottocento)
    Magistrato di 4° Livello - Euro 3500,00 (tremilacinquecento)
    Magistrato di 5° Livello - Euro 3900,00 (tremilanovecento)
    Magistrato di 6° Livello - Euro 4500,00 (quattromilacinquecento)
    Magistrato di 7° Livello - Euro 5000,00 (cinquemila)
    Magistrato di 8° Livello - Euro 6000,00 (seimila)
    Magistrato di 9° Livello - Euro 8000,00 (ottomila)
    Magistrato di 10° Livello - Euro 10.000,00 (diecimila)

    Docenti
    Docente di 1° Livello - Maestro di scuola Elementare - Euro 1200,00 (milleduecento)
    Docente di 2° Livello - Professore scuola Media Primaria - Euro 1300,00 (milletrecento)
    Docente di 3° Livello - Professore scuola Media Secondaria - Euro 1400,00 (millequattrocento)
    Docente di 4° Livello - Direttore Scuola Elementare - Euro 1500,00 (millecinquecento)
    Docente di 5° Livello - Preside Scuola Media Primaria - Euro 1600,00 (milleseicento)
    Docente di 6° Livello - Preside Scuola Media Secondaria - Euro 1700 (millesettecento)
    Docente di 7° Livello - Docente Universitario - Euro 3500,00 (tremilacinquecento)
    Docente di 8° Livello - Docente Universitario-Ricercatore - Euro 5000,00 (cinquemila)
    Docente di 9° Livello - Rettore Universitario - Euro 8000,00 (ottomila)

    Medico
    Medico di 1° Livello - Medico di corsia - Euro 3500,00 (tremilacinquecento)
    Medico di 2° Livello - Medico Responsabile di corsia - Euro 3600,00 (tremilaseicento)
    Medico di 3° Livello - Medico Chirurgo - Euro 4000,00 (quattromila)
    Medico di 4° Livello - Vice Direttore Sanitario - Euro 4500,00 (quattromilacinquecento)
    Medico di 5° Livello - Direttore Sanitario - Euro 5000,00 (cinquemila)
    Medico di 6° Livello - Medico Vice Primario - Euro 7000,00 (Settemila)
    Medico di 7° Livello - Primario - Euro 8000,00 (ottomila)

    Giornalista
    Giornalista di 1° Livello - Inviato - Euro 1200,00 (milleduecento)
    Giornalista di 2° Livello - Giornalista d'ufficio - Euro 1400,00 (millequattrocento)
    Giornalista di 3° Livello - Vice Responsabile - Euro 1600,00 (milleseicento)
    Giornalista di 4° Livello - Responsabile - Euro 1700,00 (millesettecento)
    Giornalista di 5° Livello - Giornalista Conduttore - 3000,00 (Tremila)
    Giornalista di 6° Livello - Redattore - 3500,00 (tremilacinquecento)
    Giornalista di 7° Livello - Capo Redattore - 5000,00 (cinquemila)
    Giornalista di 8° Livello - Vice Direttore - 6000,00 (seimila)
    Giornalista di 9° Livello - Direttore - 7000,00 (settemila)

    Avvocato (calcolo in base all'esperienza)
    Avvocato di 1° Livello - Euro 1800,00 (milleottocento)
    Avvocato di 2° Livello - Euro 1900,00 (millenovecento)
    Avvocato di 3° Livello - Euro 2000,00 (duemila)
    Avvocato di 4° Livello - Euro 2300,00 (duemilatrecento)
    Avvocato di 5° Livello - Euro 2500,00 (duemilacinquecento)
    Avvocato di 6° Livello - Euro 2800,00 (duemilaottocento)
    Avvocato di 7° Livello - Euro 2900,00 (duemilanovecento)
    Avvocato di 8° Livello - Euro 3500,00 (tremilacinquecento)
    Avvocato di 9° Livello - Euro 4000,00 (quattromila)
    Avvocato di 10° Livello - Euro 6000,00 (seimila)

    Notaio (calcolo in base all'esperienza)
    Notaio di 1° Livello - Euro 3500,00 (tremilacinquecento)
    Notaio di 2° Livello - Euro 3700,00 (tremilasettecento)
    Notaio di 3° Livello - Euro 3900,00 (tremilanovecento)
    Notaio di 4° Livello - Euro 4000,00 (quattromila)
    Notaio di 5° Livello - Euro 4500,00 (quattromilacinquecento)
    Notaio di 6° Livello - Euro 4800,00 (quattromilaottocento)
    Notaio di 7° Livello - Euro 5000,00 (cinquemila)
    Notaio di 8° Livello - Euro 7000,00 (settemila)
    Notaio di 9° Livello - Euro 9000,00 (novemila)
    Notaio di 10° Livello - Euro - 12.000,00 (dodicimila)

    Scrittore (calcolo in base all'esperienza)
    Scrittore di 1° Livello - Euro 1500,00 (millecinquecento)
    Scrittore di 2° Livello - Euro 1600,00 (milleseicento)
    Scrittore di 3° Livello - Euro 2000,00 (duemila)
    Scrittore di 4° Livello - Euro 2300,00 (duemilatrecento)
    Scrittore di 5° Livello - Euro 2800,00 (duemilaottocento)
    Scrittore di 6° Livello - Euro 3400,00 (tremilaquattrocento)
    Scrittore di 7° Livello - Euro 4500,00 (quattromilacinquecento)
    Scrittore di 8° Livello - Euro 5000,00 (cinquemila)
    Scrittore di 9° Livello - Euro 5500,00 (cinquemilacinquecento)
    Scrittore di 10° Livello - Euro 6000,00 (seimila)

    Ricercatore
    Ricercatore di 1° Livello - Euro 1200,00 (milleduecento)
    Ricercatore di 2° Livello - Euro 1300,00 (milletrecento)
    Ricercatore di 3° Livello - Euro 1400,00 (millequattrocento)
    Ricercatore di 4° Livello - Euro 1600,00 (milleseicento)
    Ricercatore di 5° Livello - Euro 2000,00 (duemila)
    Ricercatore di 6° Livello - Euro 2300,00 (duemilatrecento)
    Ricercatore di 7° Livello - Euro 2500,00 (duemilacinquecento)
    Ricercatore di 8° Livello - Euro 2700,00 (duemilasettecento)
    Ricercatore di 9° Livello - Euro 2900,00 (duemilanovecento)
    Ricercatore di 10° Livello - Euro 3500,00 (tremilacinquecento)


    .Aspetto finanziario dello Stato e delle Regioni

    1 - PARTE NAZIONALE

    Ogni inizio legislatura, il primo governo che si insedia, dopo la fiducia, dovrà presentare la legge di bilancio finanziario: la legge deve essere elaborata dal CDM su iniziativa del Ministro delle Finanze, che sarà il ministro proponente, sarà presentata al Presidente della Repubblica che autorizzerà il testo a passare alle commissioni bilancio delle Camere (sta poi al governo scegliere da quale camera partire).
    In commissione gli emendamenti eventuali devono prevedere ogni possibile ripercussione di un cambio del testo originario sul bilancio, gli emendamenti inesatti sono dichiarati non validi.
    Successivamente il testo passerà all'aula, dove sarà presentato dal Ministro delle Finanze alle aule, il Ministro dichiarerà anche eventuali pareri favorevoli o contrari del governo sugli emendamenti.
    Il testo approvato da entrambe le Camere verrà promulgato dal Presidente della Repubblica e neccesita della controfirma del Ministro delle Finanze e del Presidente del Consiglio, dopodichè sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
    La legge è valida fino a fine legislatura, anche in caso di cambi di governo, che dovranno usare quindi i fondi stanziati dalla finanziaria e non ancora spesi.

    DATI GENERALI:

    DEBITO PUBBLICO - 1.761.191.000.000 (115,80%del PIL) - Punto di partenza
    Si aggiorna ogni fine legislatura in base al deficit/surplus del bilancio precedente.

    PIL NAZIONALE - 1.528.546.000.000 - Fisso

    ENTRATE STATALI 613.679.400.000 - Punto di partenza somma di tutte le imposte, varia al variare delle varie imposte modificabili.

    Irpef: 184.891.500.000
    Punto di partenza - Varia al variare delle varie aliquote

    Fino a 8.000 Euro - Esentasse -> 0 - Non modificabile
    Da 8.000 a 15.000 Euro - 23% -> 18.489.150.000 - Da 15% a 25%
    Da 15.001 a 28.000 Euro - 27%-> 33.280.470.000 - Da 22% a 32%
    Da 28.001 a 55.000 Euro - 38% -> 38.827.215.000 - Da 34% a 41%
    Da 55.001 a 75.000 Euro - 41% -> 42.525.045.000 - Da 36% a 43%
    Da 75.0001 Euro in poi - 43% -> 51.769.620.000 - Da 39% a 45%

    Iva: 136.137.150.000 - 20% aliquota
    Può varirare dal 15% al 22%

    Imposta sul Reddito delle Società (IRES) - 52.824.600.000 - Aliquota al 33%
    Può variare da 24% a 35%

    Accisa sugli Oli Minerali – 21.484.150.000 - 0,4935 Euro/Litro
    Può varirare da 0.25 a 0.50 Euro/Litro

    Registro e Bollo – 12.793.600.000 - Imposta di Registro e Bollo pari a Euro 200,00 / 63.968.000 unità
    Può variare da 150 a 215 Euro / 63.968.000 unità

    Imposte sui Giochi/Alcool/Tabacchi– 11.148.000.000 - 0.485 Euro/ Euro speso
    Può varirare da 0.25 a 0.50 Euro/Euro Speso

    Imposte Locali versate allo Stato - 147.357.000.000
    Mai modificabile.

    Imposte Varie – 47.043.400.000
    Mai modificabile.

    SPESE STATALI 659.535.780.000 Pari alla somma delle varie uscite, può variare alla variazione delle spee modificabili.

    8‰ IRPEF - 14.791.320.000
    Pari al 0.8% del totale raccolto dall'irpef.
    Non modificabile in quanto previsto da accordi con la Chiesa di Roma.

    5‰ IRPEF - 9.244.575.000
    Pari al 0.5% del totale raccolto dall'irpef destinato alla Ricerca.
    Può variare da 4‰ a 8‰

    Governo (finanziamento al governo) - 192.442.784.000
    Il finanziamento minimo è di 100.000.000.000

    Questo finanziamento è il vero motore del gioco: va al ministero dell'economia, che su decreto ministeriale, con la controfirma del Presidente del Consiglio, può assegnare parte di questi soldi ad un altro ministero per una attività (costruzioni strade, creazione parco ambientale, fondi pensioni straordinari).
    I soldi stanziati possono essere anche usati come copertura finanziaria dei DDL parlamentari e devono essere concessi dal Ministro dell'economia in caso di DDL approvato in via definitiva.
    Ogni DDL o opera ministeriale che causi una spesa deve prevedere costi realistici, basati su progetti reali, o su proporzioni fatte su spese reali, deve dunque contenere un link a qualche dato che renda le cifre spese realistiche.
    I soldi spesi man mano da questa somma devono essere registrati dal ministro dell'economia nel suo ufficio per evitare che si spendano più soldi di quelli stanziati. Se parte dei soldi non viene spesa a fine legislatura, si considera comunque spesa.
    Possono essere stanziati anche fondi al governo che vadano direttamente ad un altro ministero oltre a quello dell'economia, in tal caso sono soldi devono avere una finalità precisa (esempio: 3 miliardi alla difesa per missione di pace) che vanno dati separatamente rispetto al minimo degli 100 miliardi.

    Governo (spese minime correnti ministeri con portafoglio) - 213.252.961.000
    Mai modificabili.

    Economia 48.110.696.000
    Welfare 61.053.660.000
    Istruzione e Università 41.604.679.000
    Interno 20.432.435.000
    Difesa 17.294.278.000
    Sviluppo Economico 7.396.831.000
    Giustizia 5.670.555.000
    Infrastrutture e Trasporti 5.386.173.000
    Affari Esteri 2.045.114.000
    Cultura 1.518.595.000
    Agricoltura 1.474.721.000
    Ambiente: 1.265.224.000

    Spese minime correnti altre Istituzioni/Amministrazioni - 56.029.140.000
    Mai modificabile.

    Trasferimenti Stato-Regioni per le spese correnti - 147.357.000.000
    Mai modificabile, uguale a Imposte Locali versate allo Stato alla voce entrate.

    Abruzzo 3.010.000.000
    Basilicata 2.317.000.000
    Calabria 6.440.000.000
    Campania 13.300.000.000
    Emilia-Romagna 9.800.000.000
    Friuli-Venezia Giulia 3.640.000.000
    Lazio 18.200.000.000
    Liguria 3.640.000.000
    Lombardia 16.100.000.000
    Marche 2.940.000.000
    Molise 1.400.000.000
    Piemonte 11.410.000.000
    Puglia 5.180.000.000
    Sardegna 6.300.000.000
    Sicilia 18.900.000.000
    Toscana 6.230.000.000
    Trentino-Alto Adige 3.640.000.000
    Umbria 1.680.000.000
    Valle d'Aosta 1.330.000.000
    Veneto 11.900.000.000

    Interessi dul debito - 1.50% - 26.418.000.000 (tasso fisso sul debito, in questo caso di 1.761.191.000.000)


    SALDO - 45.856.380.000 (DEFICIT 3% sul PIL)
    Coperto tramite emissione di titoli di stato per un valore pari al deficit
    Pertanto il debito pubblico salirà a 1.807.047.380.000 (118,22% sul PIL)

    EMISSIONE TITOLI DI STATO
    La legge finanziaria può prevedre emissione di titoli di Stato per coprire un deficit e aumentare quindi il debito, questa emissione non può avvenire se il debito è al 120% del PIL, in tal caso l'unico sistema per pareggiare è alzare le tasse o abbassare i finanziamenti
    RIACQUISIZIONE TITOLI DI STATO
    Lo Stato può altresì non rinnovare i titoli di Stato emessi e in scadenza e quindi rientrarne in possesso, in questo modo le entrate diminuiscono (perchè i privati non pagano più per i titoli di stato) andando a coprire il surplus e il debito diminuisce.
    Attraverso questi due meccaniscmi il bilancio è sempre in pareggio, anche se crea debito o lo diminuisce.
    Il deficit massimo è comunque stabilito al 3% del PIL come imposto dalla UE, in caso in una legislatura non si faccia la legge finanziaria, si considera un deficit al 6% del PIL in maniera arbitraria

    2 - PARTE REGIONALE

    L'IRAP è a discrezione del Governatore, può andare dal 2.50 al 5%, il governatore insediato deve fare come prima legge regionale quella di bilancio, mettendo la spesa corrente (cifra fissa sotto indicata e coperta dallo Stato) e l'aliquota IRAP e conseguente liquidità.
    Ogni opera della giunta che causi una spesa deve prevedere costi realistici, basati su progetti reali, o su proporzioni fatte su spese reali, deve dunque contenere un link a qualche dato che renda le cifre spese realistiche.
    Le regioni non possono produrre debito nè diminuirlo, il Governatore può spendere al massimo la sua quota di liquidi, se non la spende tutta, si considera spesa alla fine della legislatura.

    Abruzzo 4.300.000.000
    3.010.000.000 Spesa Corrente (coperti dal trasferimento Stato-regioni)
    1.290.000.000 frutto dell' IRAP al 4.20% - spendibile

    Basilicata 3.310.000.000
    2.317.000.000 Spesa Corrente (coperti dal trasferimento Stato-regioni)
    993.000.000 frutto dell' IRAP al 4.20% - spendibile

    Calabria 9.200.000.000
    6.440.000.000 Spesa Corrente (coperti dal trasferimento Stato-regioni)
    2.760.000.000 frutto dell' IRAP al 4.20% - spendibile

    Campania 19.000.000.000
    13.300.000.000 Spesa Corrente (coperti dal trasferimento Stato-regioni)
    5.700.000.000 frutto dell' IRAP al 4.20% - spendibile

    Emilia-Romagna 14.000.000.000
    9.800.000.000 Spesa Corrente (coperti dal trasferimento Stato-regioni)
    4.200.000.000 frutto dell' IRAP al 4.20% - spendibile

    Friuli-Venezia Giulia 5.200.000.000
    3.640.000.000 Spesa Corrente (coperti dal trasferimento Stato-regioni)
    1.560.000.000 frutto dell' IRAP al 4.20% - spendibile

    Lazio 26.000.000.000
    18.200.000.000 Spesa Corrente (coperti dal trasferimento Stato-regioni)
    7.800.000.000 frutto dell' IRAP al 4.20% - spendibile

    Liguria 5.200.000.000
    3.640.000.000 Spesa Corrente (coperti dal trasferimento Stato-regioni)
    1.560.000.000 frutto dell' IRAP al 4.20% - spendibile

    Lombardia 23.000.000.000
    16.100.000.000 Spesa Corrente (coperti dal trasferimento Stato-regioni)
    6.900.000.000 frutto dell' IRAP al 4.20% - spendibile

    Marche 4.200.000.000
    2.940.000.000 Spesa Corrente (coperti dal trasferimento Stato-regioni)
    1.260.000.000 frutto dell' IRAP al 4.20% - spendibile

    Molise 2.000.000.000
    1.400.000.000 Spesa Corrente (coperti dal trasferimento Stato-regioni)
    600.000.000 frutto dell' IRAP al 4.20% - spendibile

    Piemonte 16.300.000.000
    11.410.000.000 Spesa Corrente (coperti dal trasferimento Stato-regioni)
    4.890.000.000 frutto dell' IRAP al 4.20% - spendibile

    Puglia 7.400.000.000
    5.180.000.000 Spesa Corrente (coperti dal trasferimento Stato-regioni)
    2.220.000.000 frutto dell' IRAP al 4.20% - spendibile

    Sardegna 9.000.000.000
    6.300.000.000 Spesa Corrente (coperti dal trasferimento Stato-regioni)
    2.700.000.000 frutto dell' IRAP al 4.20% - spendibile

    Sicilia 27.000.000.000
    18.900.000.000 Spesa Corrente (coperti dal trasferimento Stato-regioni)
    8.100.000.000 frutto dell' IRAP al 4.20% - spendibile

    Toscana 8.900.000.000
    6.230.000.000 Spesa Corrente (coperti dal trasferimento Stato-regioni)
    2.670.000.000 frutto dell' IRAP al 4.20% - spendibile

    Trentino-Alto Adige 5.200.000.000
    3.640.000.000 Spesa Corrente (coperti dal trasferimento Stato-regioni)
    1.560.000.000 frutto dell' IRAP al 4.20% - spendibile

    Umbria 2.400.000.000
    1.680.000.000 Spesa Corrente (coperti dal trasferimento Stato-regioni)
    720.000.000 frutto dell' IRAP al 4.20% - spendibile

    Valle d'Aosta 1.900.000.000
    1.330.000.000 Spesa Corrente (coperti dal trasferimento Stato-regioni)
    570.000.000 frutto dell' IRAP al 4.20% - spendibile

    Veneto 17.000.000.000
    11.900.000.000 Spesa Corrente (coperti dal trasferimento Stato-regioni)
    5.100.000.000 frutto dell' IRAP al 4.20% - spendibile



    .Fattore Lobby

    Articolo 1.
    Sono Istituite all'interno del Gioco i Gruppi di Potere, più comunemente chiamate Lobby.

    Articolo 2.
    Per evitare problemi legati al Conflitto di interessi, le diverse categorie di lobby verranno estratte ogni 15 giorni attraverso il sistema casuale del Lotto.
    Ad inizio legislatura, Opposizione e maggioranza sono obbligate a scegliere una ruota del lotto che sarà valida per tutta la legislatura. La prima estrazione avrà effetti sulla maggioranza e si effettuerà di martedi. Gli eventi legati alle lobby avranno durata di 15 giorni, terminati i quali si procederà ad una nuova estrazione e alla creazione di un nuovo evento, che riguarderà l'opposizione. E cosi via, con il sistema dell'alternanza bisettimanale.

    Articolo 3
    Le Lobby sono suddivise in diverse categorie:
    Lobby ambientaliste (lotto da 1 a 5)
    Lobby umanitarie (da 6 a 10)
    lobby industriali attraverso la privatizzazione dei servizi pubblici (da 11 a 15)
    lobby farmaceutiche e sanità (da 16 a 20)
    lobby delle armi (da 21 a 25)
    lobby petrolifera (da 26 a 30)
    lobby energia (da 31 a 35)
    lobby bancarie (da 36 a 40)
    lobby alimentari (da 41 a 45)
    lobby animalista (da 46 a 50)
    lobby sessiste (da 51 a 55)
    lobby contro la pirateria (da 56 a 60)
    lobby sindacati (da 61 a 65)
    lobby culturale (da 66 a 70)
    lobby edilizia e appalti (da 71 a 75)
    lobby cattolica (da 76 a 80) (gestita dal Vaticano-Pam)
    lobby forense (da 81 a 85)
    lobby tassisti (da 86 a 90)

    Articolo 4
    Tutti gli Utenti hanno la possibilità di simulare una Lobby. Viene appositamente Creata una Sezione "OFF GAME" dove gli utenti "Abilitati" potranno decidere, asseconda della lobby di Preferenza, quale richieste fare ai vari Partiti.
    Se nessun utenti si interessa di gestire la Lobby, il turno " Maggioranza opposizione si ferma".

    Articolo 5
    Gli Utenti "lobbysti" postano le richieste nella sezione Riservata. L'amministrazione ha il compito di comunicare al Partito o alla Coalizione la richiesta della Lobby.

    Articolo 6
    La Richiesta una volta accettata, può con parere favorevole del Partito/Coalizione essere resa pubblica.
    L'Accettazione della Richiesta comporta:
    - L'inserimento del Punto Redatto nel Programma di coalizione se si è a tre mesi dalle elezioni
    - La stesura di un DDL Specifico se si è al governo da almeno da 10 giorni.
    - Un Partito o un deputato "interessato" dalla richiesta della lobby ha 10 giorni di tempo per presentare il DDL.

    Articolo 7
    Ogni punto approvato dalle varie lobby (ossia inserito nel programma o divenuto Disegno di Legge) comporta l'aggiunta dello 0,5% al Partito o alla coalizione, alle Prossime Elezioni Politiche
    Il No alla richiesta delle lobby comporta la Diminuzione dello 0,5%
    Un Partito o Coalizione che accetta nel suo programma un punto richiesto da una Lobby ma non lo adempie perde alle successive elezioni Nazionale 1% dei voti totali.
    Massimo TRE possono essere le richieste che un partito/coalizione può ricevere in una Campagna elettorale.
    L'Amministrazione ha il compito di "registrare tutti i bonus malus ricevuti.

    Articolo 8
    Maggioranza e opposizione possono risolvere la problematica creata dalla lobby durante l'arco dell'intera legislatura.

    Articolo 9
    Ad un mese dalle elezioni, il rimpallo bisettimanale indicato nell'articolo 2 si blocca.
    Il Primo Venerdi Utile 2 lobby verranno estratte tra i primi due numeri delle ruote già scelte per ogni Partito.
    Questi dovranno entro 5 giorni avanzare le richieste ai vari partiti di "inserimento dei propri punti".
    I partiti hanno il tempo di accettare o meno massimo fino alla chiusura della presentazione delle liste, facendone comunicazione all'amministrazione. Ogni punto accettato vale un più 0,5%.

    Articolo 10.
    Tutte i bonus vengono calcolati non come mera addizione alla percentuale finale, ma come percentuale sul numero dei VOTI ottenuti, come avviene con il Metodo del Bonus Malus Maggioranza opposizione previsto nel regolamento.



    .Regolamento Criminalità



    Articolo 1.
    - Ogni giocatore di Gdr Italia può gestire, creare e proporre avvenimenti legali alla criminalità. La richiesta deve essere fatta all'amministrazione. L'Amministrazione, accettata la richiesta, abilita l'utente ad una sezione Criminalità di lettura riversata.

    Articolo 2.
    -Il Giocatore dovrà indicare:
    -Il Soggetto o l'organizzazione che esegue il reato
    -L' Obiettivo
    -Descrizione del piano per compiere tale azione

    Articolo 3.
    -Tutte le azioni devono essere approvate dal founder che valuta:
    - Il Realismo In game dell'azione compiuta. ( Il Founder può proporre modifiche alla giocata o ritenerla non adatta)
    - Il Coinvolgimento di Terzi giocatori (il founder decide se avallare o meno il coinvolgimento di terzi giocatori, in questo caso deve avere parere favorevole da tutti i membri dell'amministrazione e del giocatore del personaggio colpito).

    Articolo 4.
    - L'Esito positivo o negativo della giocata sarà dato dal caso tramite l'estrazione del lotto della Ruota Nazionale. L'Estrazione sarà la prima della settimana successiva alla Presentazione della giocata.

    1: La Giocata criminale viene scoperta e tutti i mandanti arrestati.
    2-25: La Giocata criminale viene scoperta per puro caso dalla Magistratura. I Mandanti non vengono arrestati.
    26-55: La Giocata criminale non ha successo. Ma non viene Scoperta
    56-60: La Giocata criminale viene sventata all'ultimo momento, ( Alcuni Arresti)
    61-70: La Giocata criminale ha poco successo
    71-89: La Giocata criminale ha in parte successo.
    90: La Giocata criminale ha completamente successo.

    Articolo 5.
    - Le azioni criminali possono essere:
    Minacce di Mafia ( anche verso PG)
    Tentativo di corruzione ( anche verso PG)
    Attentato Mafioso, Terroristico o di altro Genere ( anche verso PG)
    Truffa ai danni dello Stato
    Sequestro ( Non a danni diretto del PG)
    Dossier falsi ( anche verso PG)
    Rapina ( anche verso PG)
    Azioni contro la società
    Intimidazioni ( anche verso PG)
    Omicidio (non a danni diretto del PG)
    Tentato Omicidio (anche verso PG)
    Aggressione Fisica (anche verso PG)
    Calcio Scommesse
    Frode Sportiva
    Appalti truccati
    Azioni illecite da parte di organizzazioni Segrete o di stampo Mafioso.

    Nota Bene: le giocate verso PG, devono avere queste caratteristiche:
    - non devono essere fatte per screditare o eliminare avversari Politici In/off Game
    - devono avere un senso logico ed una motivazione appropriata.

    .AMMINISTRAZIONE SETTORE GIUSTIZIA:

    Articolo 1 - Tutti gli utenti di GDR ITALIA possono iscriversi alla sezione Giustizia tramite l'Account Principale o un Account Giustizia validamente registrato in apposita discussione. Gli utenti iscritti alla sezione possono essere eletti come magistrati salvo le limitazioni per altra carica politica o incompatibilità.

    Articolo 2 - La Magistratura Giudicante è composta da 3 giudici eletti ogni 8 mesi. 3 sono invece i pubblici Ministeri, di cui uno sostituto che interviene solo se su mandato di uno dei due PM effettivi o in loro vece su incarichi speciali o predisposti. Sono riconosciuti 4 Associazioni all'interno della Magistratura mediate il quale verranno eletti i 4 Giudici (tre magistratura giudicante e 1 giudice fallimentare) e i 3 Pubblici Ministeri:
    Movimento per la giustizia I Verdi-Articolo 3 (sinistra)
    Magistratura democratica (sinistra)
    Unità per la Costituzione (centro)
    Magistratura indipendente (destra)
    Alle elezioni l'associazione risultante vincente elegge 2 Giudici, di cui uno Presidente della Cassazione. La Seconda elegge 1 Giudice e 1 PM , la terza elegge 1 PM e un Giudice fallimentare, la quarta elegge 1 PM sostituto.
    La Magistratura Giudicante in plenum decide collegialmente in ultimo grado (di legittimità, ovvero in Cassazione), mentre in primo grado e in appello decide uno dei due giudici (non Presidente dei Cassazione) estratto a sorte, di conseguenza il non estratto sarà giudice di secondo grado. In caso di conflitto d'interessi (uno dei giudici è anche parte in causa) il founder sostituisce provvisoriamente il membro in conflitto scegliendolo tra account estranei dalla simulazione giustizia (Giudice Popolare). La Magistratura Inquirente è composta da 3 procuratori che agiscono eventualmente anche come avvocati di ufficio e sono eletti ogni 5 mesi. Terminato il mandato di una cariche della Magistratura devono trascorrere 3 mesi per poter essere rieletto a nuova carica.


    Gli Ex Magistrati, che abbiano compiuto con profitto il loro incarico possono essere assegnati dal CSM in una determinata procura e esercitano le funzioni di giudizio nei processi civili di primo grado di quel giurisdizione.

    Articolo 3 - Tutte le decisioni prese vengono pubblicate dal giudice con apposita pubblicazione in albo recante anche motivazioni che possono essere tralasciate durante la lettura della sentenza in giudizio. Il Game Master, se incaricato dal Giudice o se l'udienza e di rillevanza, pubblica estratto della sentenza e eventualmente dell'udienza in Ansa.

    Articolo 4 - Giustizia civile: le parti sono attore e convenuto, che possono dotarsi di un difensore o simularlo loro stessi. L'attore agisce (solo avendone l'interesse) tramite "Atto di citazione" dove espone il fatto illecito, la norma che si assume violata, il provvedimento che si chiede al giudice, le prove e i documenti. Il convenuto risponde con la "Comparsa di risposta" dove espone la sua versione dei fatti, controbatte le accuse dell'attore, le prove e i documenti, eventualmente chiedendo un provvedimento diverso al giudice. Il giudice può giudicare solo su ciò che è stato chiesto, prendendo in esame solo ciò che è stato prodotto dalle parti. L'atto di citazione dev'essere notificato e depositato in una sezione apposita. Provvedimenti richiedibili: accertamento di un diritto o di uno status giuridico, adempimento, risarcimento, esecuzione di un provvedimento giudiziario, etc.


    Articolo 5 - Giustizia amministrativa: le parti sono ricorrente, Pubblica Amministrazione, controinteressati. Ricorrente e controinteressati possono dotarsi di un avvocato o simularlo loro stessi, la Pubblica Amministrazione, se non ruolata in game, è gestita da un admin nominato dal founder. Il ricorrente agisce tramite ricorso, con il quale impugna un provvedimento della Pubblica Amministrazione, o l'omissione di un provvedimento doveroso. I contro-interessati, al quale dev'essere notificato il ricorso, e la PA possono presentare contro-ricorso. Valgono gli elementi necessari per Citazione e Comparsa di cui al punto 4. Il ricorrente chiede al giudice amministrativo l'annullamento del provvedimento (della PA) impugnato oppure un provvedimento che imponga alla PA di agire in una determinata maniera, adempiere un determinato dovere, etc...
    Giudici: TAR (uno dei tre giudici) - Consiglio di Stato (composto da tre membri nominati dal Presidente della Repubblica per l'occasione)

    Articolo 6 - Giustizia penale: le parti sono il Pubblico Ministero e l'imputato. Il PM ha l'obbligo di agire penalmente quando ha conoscenza di avvenuto reato (notitio criminis) che può avvenire perché il fatto è pubblico o perché c'è denuncia da parte di qualcuno (chiunque). La querela serve, SOLO per determinati reati (ingiuria, diffamazione, etc.) relativamente piccoli che riguardano strettamente due persone (reo e vittima), al PM per poter agire penalmente contro quei reati. Tra PM e difesa si svolge sempre il contradditorio prove-controprove, fatti-controfatti, accuse e difese. Il PM formula accusa (che reato è stato commesso, come, quali aggravanti, quali attenuanti, dolo, colpa, etc.) e richiesta di pena. Il giudice decide al di là di ogni ragionevole dubbio sulla colpevolezza e sul fatto.

    La Giustizia penale è attivabile per i soli reati di ingiuria e diffamazione e altri reati lievi mentre per tutti gli altri REATI GRAVI è richiesto il Previo consenso del Founder e della parte accusata.
    Giudici: Tribunale - Corte d'Appello - Cassazione

    Articolo 7 - Tribunale Fallimentare: Il Tribunale fallimentare, presieduto da uno giudice speciale eletto tra gli account giudiziari (che non possiedono con altro account società iscritte a PAM) cura lo scoglimento e la vendita giudiziaria delle imprese delle società che restano inattive per più di sei mesi.
    Se reperibile, Giudice convoca il proprietario della società e lo informa dell'avvio delle procedure di fallimento. Il proprietario può fare opposizione e in questo caso la procedura è automaticamente conclusa e riattivabile solo al trascorrere di ulteriori sei mesi.
    In caso in cui il proprietario invece non fa opposizione oppure non è reperibile (in alcun modo) si avvia la procedura di vendita d'asta diretta dal giudice o da un suo incaricato.
    Al termine della procedura fallimentare la società è dichiarata sciolta e le imprese ancora possedute, se non acquistate in vendita d'asta, sono rimesse sul mercato.
    I ricavi ottenuti dalla procedura sono per metà devoluti al proprietario, se rintracciato, per altra metà allo Stato. Se non rintracciato la metà dovuta al proprietario va allo Stato.

    Articolo 8 - Svolgimento dei processi: dopo gli atti iniziali delle parti, il dibattito è libero e il giudice deve sentire entrambe le parti in una sezione pubblica.
    Impugnazioni: in appello si contesta la sentenza sia per la legittimità (errori di procedimento) sia per il merito (errori nella sostanza), ma la domanda deve rimanere praticamente la stessa rispetto al primo grado. In Cassazione l'impugnazione riguarda la legittimità della sentenza di appello e dunque solo il RITO (e non il merito della sentenza). Il che vuol dire errori di interpretazione di una norma, applicazione di norma abrogata, carenza di motivazione, carenza di legittimazione, errori rilevanti nel procedimento e cose così. Oltre alle questioni di giurisdizione e competenza (che però non dovrebbero riguardarci nel gioco).

    Articolo 9 - Procure e Corti Straordinarie: Per eventi straordinarie al normale svolgimento del gioco il Ministro della Giustizia, sentito il Founder e gli utenti coinvolti, può nominare Corti Popolari o Giuridiche per il solo caso di specie. Può Il Ministro della Giustizia inoltre istituire Procure speciali (con un procuratore nominato) per determinati reati (con Decreto del Consiglio dei Ministri) che restano in vigore per la durata del suo mandato e che svolgono il loro operato come gli altri procuratori pertanto il giudizio è riservato ai giudici eletti.

    Articolo 10 - Avvocati e Notai

    Tutti gli Account Giudiziari registrati non magistrato sono di Diritto Avvocati e esercitano la loro funzione in tutti i gradi di giudizio.
    Acquistano la qualifica di Notai gli account ex Magistrati.

    Articolo 11 - Simulazione di Sentenze della Cassazione

    Il Presidente della Cassazione, di intesa con gli altri giudici ordinari, può, prendendo spunto anche dalla realtà, inscenare sentenze fittizie della Cassazione che creino anche gioco politico e sociale.

    Articolo 12 - Consiglio superiore della magistratura, Consiglio di Stato, Corte dei Conti e Corte Costituzionale


    Tutti i Magistrati in Carica e gli Ex Magistrati fino al raggiungimento del numero di 15 membri (con sistema di sostituzione per data) sono Membri del Consiglio superiore della magistratura.
    La Corte dei Conti è formata dal Giudice Fallimentare e i due Giudici Ordinari.
    Per la Corte Costituzionale restano vive le altre norme previste dal regolamento.



    .Regolamenti Enti Sociali,di Categoria
    Articolo 1 - Premessa

    Il Seguente Testo crea la Vita Sociale di GDRITALIA e la relaziona ai vari aspetti del Game.

    Titolo I - Parti Sociali del Lavoro


    Capo I - Sindacati

    Articolo 2 - Le Sigle Sindacali Comparativamente più Rappresentative

    In GDRITALIA esistono per regolamento tre Sigle Sindacali Comparativamente più Rappresentative:
    - CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro) [Sinistra]
    - CISL (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori) [Centro]
    - UGL (Unione Generale del Lavoro) [Destra]

    Articolo 3 - Presidente o Leader Sindacale Sigle Sindacali Comparativamente più Rappresentative

    Ogni cinque anni, se non per tempo minore in caso di dimissioni, è eletto tramite sondaggio aperto agli utenti appartenenti al gruppo di orientamento politico indicato affianco alla sigla sindacale, il Presidente o Leader Sindacale. ]Il Personaggio eletto,anche Doppio tramite doppio account[/color], non deve aver cariche politiche di alcun grado con l'account nominato[/color]. Il Presidente è scelto tra una rosa indicata dagli stessi partiti. Il Presidente o Leader Sindacale dal momento della sua elezione è totale referente delle giocate del sindacato ed il suo operato è insidacabile almeno che non leda il regolamento del Forum.

    Articolo 4 - Operato dei Sindacati

    I tre sindacati comparativamente più rappresentativi sono in maniera congiuta i rappresentati dei lavorati.
    Possono essere Convocati dal Governo nelle Modifiche a norme lavorative.
    Devono essere Convocati almeno una volta dall'esecutivo per decidere le materie dei contratti collettivi.
    Possono simulare manifestazioni, scioperi, e ogni altra attività sindacale in maniera insindacabile, se il Governo non li convoca, con giustificati motivi in caso il governo li convochi ma non attui alcun elemento di mediazione.
    Il Sindacato puo' rifiutare di presentarsi all'incontro con il Governo ma in questo caso non sono ammesse giocate che vanno oltre la manifestazione pacifica.

    Articolo 5 - Contratti Collettivi

    Ogni Esecutivo nell'arco di una legislatura deve convocare le Sigle Sindacali Comparativamente più Rappresentative e i Rappresentanti di Categoria per la stipula dei contratti collettivi che modificano anche gli stipendi attributi tramite la tabella dell'Economy System.
    All'incontro presiede almeno il Ministro del Lavoro e del dicastero interessato al Contratto Collettivo trattato.
    Gli accordi, che si possono svolgere anche in unica sede e in un unico tempo, riguardano principalmente i:
    - Contratti Collettivi Settore Sanitario
    - Contratti Collettivi Settore Scolastico
    - Contratti Collettivi Settore Dipendeti (ai quali prende parte anche il Presidente di Confindustria)
    - Contratti Collettivi Settore Giudiziario (ai quali prendono parte anche i rappresentati delle associazioni e il Presidente ANM)
    - Contratti Collettivi Settore Pubblico
    - ogni altro Contratto Collettivo individuato

    A questi incontri e ad ogni altro incontro possono prendere parte anche il rappresentante di opposizione come disciplinato e i sindacati minori ma il loro ruolo è solo consultivo e comunque non possono opporsi alle decisioni se non in modo congiunto con una Sigla Sindacali Comparativamente più Rappresentativa.
    Il Governo uditi i sindacati puo' pur non tener fede alle loro indicazioni ma subendo le loro azioni insindacabili. Se invece il Governo tiene conto in maniera non totale tali pareri il Sindacato non puo' andare oltre la minifestazione pacifica. Se invece il Governo tiene fede in maniera totale non è ammessa alcuna reazione del Sindacato sub-pena anche di decadenza del Presidente stesso oltre che l'annullamento della giocata.
    Le Spese per i Contratti Pubblici ricadono sulla Legge di Bilancio del Governo secondo i settori di appartenenza.

    Articolo 6 - Altre Sigle Sindacali Minori e di Settore

    Qualsiasi Utente sia con Account Principale non Politico sia con Account Secondario non Politico puo' registrare a suo nome una Sigla Sindacale Minore o anche, e preferibilmente, di Settore.
    Lo Stesso puo' prendere parte alle riunioni con il Governo, pur non avendo alcun peso se non consultivo.
    Lo Stesso puo' compiere solo manifestazioni pacifiche. Si puo' andare oltre la manifestazione pacifica solo se connessa ad una Sigla Sindacale Comparativamente più Rappresentativa.

    Capo II - Confederazione generale dell'industria italiana

    Articolo 7 - Assemblea Nazionale degli Imprenditori

    Tutti gli Imprenditori Validamente Registrati in PAM sono membri effettivi della Assemblea Nazionale degli Imprenditori.
    L'Assemblea è convocata a cadenza mensile dal Presidente di Confindustria sub-pena di decadenza dello Stesso dal ruolo. Possono essere convocate altre assemblee, anche ristrette a imprenditori di determinati settori, anche dal Vicepresidente di Confindustria, in qualsiasi data previa preavviso di 15 giorni.
    L'Assemblea decide a maggioranza dei presenti.

    Articolo 8 - Presidente e Vicepresidente di Confindustria

    L'Assemblea Elegge a scrutinio segreto tra i suoi membri, preventivamente eletti, il Presidente di Confindustria che rappresenta in maniera insidacabile la volontà di tutti gli Imprenditori.
    Il secondo non eletto è di diritto Vicepresidente.
    Il Presidente e il Vicepresidente restano in carica per tre mesi. In caso di decadenza dal ruolo subentra negli incarichi del Presidente, il Vicepresidente, fino a decorrenza dei termini naturali. Il Vicepresidente facente funzione di Presidente è titolare in pieno potere e pertanto le sue decisioni sono insindacabili.
    In caso di decadenza anche del Vicepresidente si provvede all'immediata elezione di un nuovo Presidente.
    Si decade dalla Presidenza anche per inattività o per mozione di sfiducia da parte della Assemblea che va approvata all'unanimità.

    Capo III - Rappresentanza Sociale dell'Opposizione

    Articolo 9 - Governo Ombra

    Per Rappresentanza Sociale dell'Opposizione si intende il ruolo sociale che l'opposizione parlamentare gioca nei confronti del Governo in carica.
    Per ogni Dicastero è scelto dall'Opposizione un Ministro Ombra referente per tutta l'opposizione sulla determinata materia di sua competenza.
    Il Governo Ombra deve come minimo contenere i seguenti soggetti per i fini di cui all'articolo 10:
    - Ministro Ombra Interni/Difesa
    - Ministro Ombra Scuola
    - Ministro Ombra Giustizia
    - Ministro Ombra Salute
    - Ministro Ombra Lavoro/Economia

    Articolo 10 - Rappresentanza Sociale

    Il Ministro e il Ministro Ombra simulano anche le rappresentanze sociali affini al proprio dicastero in relazione alla componente politica di cui fanno parte. (Esempio Ministro Scuola di Sinistra simula Rappresentanza Studentesca di Sinistra / Ministro Ombra di Destra simula Rappresentanza Studentesca di Destra).
    Le Azioni di uno o l'altro Ministro nelle vesti di rappresentanze sociali non sono ravvisabili direttamente all'operato dell'account Ministro ma vengono attuate come da parte di quella rappresentanza sociale e quindi l'operato è sindacabile sono in relazione a tale rappresentanza non a quella del Ministro.
    Il Ministro Ombra puo', in veste di una rappresentanza sociale, prendere parte ai colloqui del Governo su quella materia.
    Le Azioni del Ministro Ombra non possono andare mai oltre la Manifestazione Pacifica e soprattutto non possono entrare in alcun modo in contatto con le azioni dei Sindacati.

    Titolo II - Parti Sociali extra-Lavoro

    Articolo 11 - Individuazione

    Si ritengono parti sociali extra-lavoro tutte le categorie sociali che non riguardano direttamente la sfera lavorativa.
    Entrano in questa Categoria le Associazioni e le Fondazioni.
    Le stesse possono essere ascoltate dal Governo e dal Parlamento nei temi caldi da esse rappresentate.
    Le stesse non possono andare oltre la pacifica manifestazione salvo casi autorizzati dall'Amministrazione.

    Articolo 12 - Associazioni Maggiori

    Di seguito sono indicate le Associazioni Maggiori per i quali è richiesta una rappresentanza, scelta dall'Amministrazione secondo i requisiti di presenza e competenza anche tra gli account secondari:
    - Associazione Nazionale Magistrati (individuazione tra i magistrati e gli ex-magistrati)
    - Condacons
    - Conferenza Episcolape Italiana (individuato dal Papa)
    - Legambiente
    - Save the Children

    Articolo 13 - Associazioni o Fondazioni Minori

    Chiunque puo' liberamente gestire una qualsiasi altra Associazione o Fondazione Minore.

    Titolo III - Enti Pubblici

    Articolo 14 - Individuazione

    Sono Enti Pubblici sia gli Enti Locali sia gli Enti Appartenenti alla Pubblica Amministrazione in generale.

    Articolo 15 - Organizzazioni e Funzioni degli Enti Locali in Rapporto allo Stato

    Tre sono le Organizzazioni degli Enti Sociali:
    - Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome
    - Associazione Nazionale Province Italiane
    - Associazione Nazionale Comuni Italiani
    Le stesse sono convocate tassattivamente, dal Presidente, almeno una volta ogni cinque mesi per la nomina del Presidente delle stesse scelti tra i facenti parte. Il Presidente una volta nominato rappresenta in maniera insindacabile tutti gli enti locali della stessa Organizzazione. Il Presidente decade solo al termine dei cinque mesi o a seguito di sue dimissioni. In questo secondo caso Presiede la conferenza di dimissione entro la quale viene nominato il nuovo Presidente.
    Il Presidente è anche il principale interlocutore con il Governo.
    Il Governo deve convocare prima della relazione della Legge di Bilancio la Conferenza Stato-Regione allargata ai Presidenti di ANPI e ANCI a cui prendono parte i tre Presidenti e tutti i Governatori di Regione. L'elusione di tale obbligo comporta l'incostituzionalità della Legge di Bilancio come sancito dall'attuale Costituzione o altra sanzione se prevista a seguito di modifica on game.

    Articolo 16 - Pubblica Amministrazione

    Il Governo deve nel primo Mese del suo Governo Nominare i seguenti soggetti che restano in carica fino a nomina del successore (simulabili anche fittiziamente tutti dai Ministri Competenti):
    - Presidente Eni
    - Presidente Enel
    - Presidente Poste Italiane
    - Presidente Finmeccanica
    - Capo della Polizia di Stato
    - Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri
    - Capo di Stato Maggiore della Difesa
    - Presidente CONI

    Il Governo sceglie, infine, previa consultazione dell'Amministrazione e dell'Utente da essa Inricato al ruolo off game, per una durata stabilita dalla stessa Amministrazione:
    - Presidente Agenzia delle Entrate (facente funzione anche di Gestore Sportello Tasse e Sportello Pagamaneti)
    - Presidente Confcommercio (facente funzione anche di Gestore Mercato Economy System)
    - Presidente Associazione Bancari Italiani (scelto tra i gestori bancari e facente di essi rappresentante)
    - Presidente Borsa Italiana S.p.A. (facente funzione anche di Gestore Borsa Italiana)
    - Presidente ISTAT (uno o più utenti che hanno il compito di fornire i dati UFFICIALI della situazione economica. Dati incontestabili e certificati validi ai fini delle varie giocate)
    Le varie funzioni off game possono essere ruolate anche da singolo Utente pur restando on game le cariche assegnate a vari soggetti fittizi.

    Titolo IV - Restanti Parti Sociali

    Capo I - Parti Sociali Sportive

    Articolo 17 - Parti Sociali Sportive non-calcistiche

    Chiunque, anche con account secondario, puo' simulare la Presidenza di una qualsiasi Organizzaziona Sportiva fatta eccezione per il Calcio, previa autorizzazione del Presidente del CONI.

    Articolo 18 - Parti Sociali Sportive Calcistiche

    L'organo di rappresentaza sociale calcistica è la FIGC.
    La FIGC si riunisce alla fine di ogni Stagione Calcistica per la nomina del Presidente Federale il quale rappresenta nel Corso della Stagione tutte le Società Sportive in maniera insindacabile e decide colleggialmente con le stesse a maggioranza sulle varie tematiche sportive se modificative dell'essenza degli stessi campionati o coppe.

    Capo II - Altre Parti Sociali

    Articolo 19 - Rinvio

    Per le Parti Sociali della Giustizia, Ecclesiastiche o non disciplinate si rinvia ai Regolamenti di Settore o alle Consuetudini.

    Titolo V - Organizzazioni Paramilitari e Criminali

    Articolo 20 - Organizzazioni Paramilitari

    Per Organizzazioni Paramilitari si intende movimenti politici, ideologici, sociali perseguenti la loro ideologia anche tramite l'uso della violenza armata.
    Rientrano in tale gruppo anche le organizzazioni terroristiche.
    Chiunque, dopo aver ricevuto l'approvazione del Founder, puo' registrare tali Organizzazioni in apposita discussione.

    Articolo 21 - Organizzazioni Criminali

    Sono organizzazioni criminali chi persegue, tramite atti violenti, lo scopo di lucro.
    Chiunque puo' registrare tali Organizzazioni in apposita discussione.

    Articolo 22 - Atti Violenti

    Le sole Organizzazioni Paramilitari possono compiere atti violenti (violenza urbana/rapimenti/omicidi/stragi).
    Tali azioni DEVONO essere convalidate dal Game Master, dalle parti lese se presenti e dal Founder.
    L'autorizzazione di convalida è generale pertanto si autorizzano le eventuali azioni connesse a tale giocata.

    Articolo 23 - Atti Criminali

    Le Organizzazioni Paramilitari e le Organizzazioni Criminali possono, in accordo con la parte lese se esistente, compiere atti criminali (furto/rapina/lieve violenza fisica e urbana).

    Articolo 24 - Reazione Istituzionale

    Organo principale di reazione agli Atti Violenti o Criminali è il Ministero dell'Interno che puo' disporre dell'uso di tutte le forze dell'ordine pubblico.
    Nel game possono essere create altre figure istituzionali minori comunque sottoposte alle direttive del Ministero competente.

    Articolo 25 - Avvio Processo Penale

    A termine dell'indagini e della reazione istituzionale un giudice, preferibilmente di Cassazione, assume in ruolo la causa e simula un processo penale con relativa sentenza conclusiva della giocata.
    La sentenza non punisce il gestore dell'account, salvo eventuale principale implicazione nell'evento.

    .ANSA e fatti reali


    Capitolo 1: Definizione ANSA

    1-L'organo ANSA all'interno del GDRI avrà il compito di inventare e sottoporre nuove notizie e problematiche agli utenti, valutando poi le loro reazioni e i metodi che hanno portato alla risoluzione o alla non risoluzione di questi. L'operato dell'ANSA deve obbligatoriamente essere imparziale e nessuno all'infuori dell'Amministrazione e del Founder puó annullare una giocata dell'ANSA se si riscontrano ostacoli alla realizzazione di una delle notizie pubblicate. Ció puo avvenire solo ed esclusivamente nel caso in cui ci siano i 2/3 non "politicizzati" dei consensi per procedere al cestinamento della notizia.

    1.1-Le varie notizie inventate dall'ANSA verranno, prima di essere rese note a tutta l'utenza, presentate in una zona segreta visibile ai soli Admin e al Founder. Qui l'Amministrazione valuterà l'eventuale possibilità di applicazione della notizia all'Italia simulata ON e deciderà sempre attraverso maggioranza univoca se la notizia puó essere messa in gioco. Il ritiro di una notizia già resa di "dominio pubblico" puó invece avvenire come indicato al punto 1 nel caso in cui l'Amministrazione riceva pesanti lamentele da parte del resto dei giocatori.

    1.2-Le notizie pubblicate dall'ANSA sono da ritenersi inequivocabili e realmente accadute ON. Qualsiasi giornale, televisione o altra fonte di informazione presente nel palinsesto simulato nel GDRI puó riprendere a sua volta le informazioni trasmesse dall'ANSA senza dover chiedere od ottenere alcun permesso. Nel caso in cui una notizia dell'ANSA pubblicata venga in seguito ritirata tutte le discussioni inerenti l'argomento verranno di conseguenza ritenute mai esistite.


    Capitolo 2: Gamemaster (GM)

    1-Il Gamemaster (abbreviato GM) sarà l'utente incaricato di gestire l'ANSA, aderendo a tutti i doveri e i principi che tale ruolo comporta. Il Gamemaster dovrà essere un utente a sé dalla realtà politicizzata del GDRI e dunque dovrà adempiere alla sua carica nel massimo rispetto del gioco. Possono essere candidati a GM coloro i quali non hanno cariche "attive" di Governo, salve deroga amministrativa. Non possono inoltre candidarsi gli utenti appartenenti alle categorie "Utenti in Prova", "Bannati" (per quanto riguarda quest'ultimo, nemmeno utenti che sono stati riammessi al gioco dopo un periodo di ban), "Assenti da piú di un mese" e "Bocciati". Per concludere, il GM dovrà essere selezionato tra gli account principali, quindi non potrà essere un doppio.

    1.1-La carica del GM ha durata temporale indefinita: essa puó essere interrotta in caso di dimissioni volontarie del Gamemaster o di sfiducia da parte dell'Amministrazione (comprendente i 6 Admin piú il Founder) con voto univoco. L'elezione del GM viene svolta dopo una settimana dalla pubblicazione di un post di consultazione. Possono votare unicamente i facenti parte dell'Amministrazione. Nessuno dei candidati segnalati possono pubblicizzare in qualsiasi maniera il suo nome o infangare quello di un avversario.
    L'amministrazione non è obbligata ad eleggere il GM fra i nomi proposti nella consultazione. L'Amministrazione puó, in qualsiasi momento, definire non idoneo uno dei candidati mediante voto univoco e fornendo all'utenza una spiegazione chiara.
    In caso l'Amministrazione non trovi una Figura adatta per svolgere il ruolo di GM, sarà l'amministrazione stessa a svolgerne il compito.

    1.2 Il Founder nomina Tre Utenti per lo sviluppo dell'Ansa e che siano di supporto al Game Master
    La Nomina è diretta da parte del Founder, sono possibili consultazioni e candidature aperte agli Utenti o ristrette tra gli Amministratori ma queste non hanno vincolo.
    Il Team Ansa ha il compito di:
    - Adattare Notizie Reali ai fini del Gioco
    - Creare Notizie in relazioni ad eventi accaduti in GDR ITALIA o in un Forum Collegato
    Tutte le Proposte avanzate dal Team Ansa devono essere Accolte dal Game Master che seguirà successivamente l'Iter previsto dal Regolamento.

    Vengono Create Tre distinte Sezioni.
    Una del Game Master.
    Una del Team Ansa
    Una Aperta alla Proposte dell'Utenza.

    La Gerarchia della Pubblicazione di una Notizia è la Seguente

    Utenza (Propone Giocata)
    Team Ansa (Propone ed elabora giocate. Propone Giocata Lotto)
    Game Master ( Approva ed Elabora giocata. Propone ed Elabora Notizie tramite Lotto)
    Amministrazione (Approva Giocata)
    Game Master - Team Ansa ( Pubblica Giocata)

    Capitolo 3: Diffusione Notizie

    1-Ponendo come base l'insindacabilità delle notizie emesse dall'account ANSA, bisogna comunque che queste seguano un preciso iter: dovranno difatti prima essere presentate all'Amministrazione che le valuterà come da punto 1.1 della prima Sezione. Va sottolineato che ogni problema che preveda la morte o un simile cambiamento di stato per uno dei PG (nel caso in cui l'Amministrazione sia d'accordo) dovrà, prima di venire reso noto, posto sotto l'attenzione e l'approvazione del PG o dei PG interessati. Le problematiche dovranno investire di volta in volta campi diversi e provocheranno l'assegnazione di punti a favore o contro la Maggioranza e/o l'Opposizione formatesi ON. Queste dovranno prendere delle decisioni che delineeranno il loro modo di agire. Viene per cui indicata una "assemblea" composta come da Capitolo 5 che dovrà valutare a chi assegnare bonus e malus. Non tutte le notizie pubblicate però prevedono l'assegnamento di punti, come da Capitolo 4 punto 1.


    Capitolo 4: Classificazione delle Notizie

    1-Le notizie pubblicate dall'ANSA verranno classificate per gravità od entità. Le classificazioni delle problematiche comprenderanno le diciture:
    Bassa Entità
    Media Entità
    Grave Entità
    Ovviamente, alla risoluzione di un problema di entità piú bassa corrisponderà un numero di punti in favore minori rispetto ad uno di piú alta gravità. Ci sono alcune notizie che verranno preparate dal GM all'unico scopo di creare discussione all'interno del Forum. Il GM può decidere a sua discrezione di non assegnare punti bonus e malus nel caso in cui non lo ritenga opportuno. La classificazione per intero delle notizie pubblicate dall'ANSA é disponibile al punto 1.2 della presente Sezione. Una notizia puó venire definita non idonea alla pubblicazione e quindi bocciata da parte dell'Amministrazione.

    1.1-La tipologia dei problemi posti verrà stabilito di volta in volta casualmente, usufruendo dei numeri del lotto. Il GM osserverà, per stabilire la gravità della notizia, il primo numero uscito sulla ruota di Roma nella giornata di Sabato o in ogni caso, durante la prima estrazione della settimana. Se il numero é compreso tra 1 e 39 il problema sarà di "Bassa Entità". Se il numero é compreso tra 40 e 79 il problema sarà di "Media Entità". Se il numero é compreso tra 80 e 90 il problema sarà di "Grave Entità".
    Il Gm può non avvalersi del fattore casuale dato dal lotto se eventi IN GAME, possono portare:
    a giocate da parte di categorie sociali non ruolate
    a manifestazioni pacifiche o violente.
    Questi eventi devono avere comunque il medesimo iter, di approvazione spiegato nell'articolo 6 comma 1.

    1.2-Sempre osservando il primo numero estratto sulla ruota di Roma come indicato al punto 1.1 di questa Sezione, il GM dovrà tener conto anche della seguente ed ulteriore classificazione:

    Grave Entità:
    80: Terremoto centro Nord
    81: Terremoto centro Sud
    82: Frana Alpi
    83: Frana Appennino
    84: Ondata di gelo
    85: Ondata di caldo
    86: Rapimento Personaggio Istituzionale
    87: Attentato ai danni di personaggi istituzionali
    88: Manifestazioni Armate di destra
    89: Manifestazioni Armate di sinistra
    90 con secondo numero ( tra 1- 25) : Strage Brigate rosse
    90 con secondo numero ( tra 26- 50) : Strage Brigate Nere
    90 con secondo numero ( tra 51- 75) : Strage Terrorismo Internazionale
    90 con secondo numero ( tra 76- 90) : Strage di Mafia

    Media Entità:
    40-41: Attentati di Mafia contro Comando di Polizia
    42-43: Attentato di Mafia contro Imprenditore
    44: Attentato di Mafia contro Magistrati
    45: Attentato di Mafia contro Politico
    46: Accuse giudiziarie di qualsiasi tipo per società gestito da PG di Opposizione
    47: Accuse giudiziarie di qualsiasi tipo per società gestito da PG di Maggioranza
    48: Accuse giudiziarie di qualsiasi tipo a politico di Opposizione
    49: Accuse giudiziarie di qualsiasi tipo a Politico di Maggioranza
    50: Accuse giudiziarie di qualsiasi ad un libero cittadino.
    51-52: Focolai Indipendentisti nel Trentino
    53-54: Focolai Indipendentisti ( ex Leghisti)
    55: Focolai Indipendentisti Sicilia o sardegna
    56-60: Crolli Economici di Società NON gestite da PG, ( occorre parere dell’amministrazione di Pam Borsa)
    61-62: Danni all'Ambiente - Inquinamento Marittimo
    63-64: Danni all'Ambiente - Smog in una grande città.
    65: Danni all'Ambiente - Inquinamento dovuto allo smaltimento dei rifiuti
    66-70: Problemi Culturali
    71-75: Problemi Edilizia
    76: Sequestri all'Estero (Gionalista)
    77: Sequestri all'Estero (Libero cittadino)
    78: Sequestri all'Estero (Militare)
    79: Sequestri all'Estero (Corpo Diplomatico)

    Bassa Entità:
    1: Manifestazioni Pacifiche (Manifestazione Gay Pride, in alternativa a Sciopero di una Categoria lavorativa)
    2: Manifestazioni Pacifiche (Family Day)
    3: Manifestazioni Pacifiche (Sciopero contro le Tasse, in alternativa sciopero giovanile contro la disoccupazione)
    4: Manifestazioni Pacifiche (Sciopero studenti, in alternativa, Manifestazione per la Liberalizzazione della Droga Leggera)
    5: Manifestazioni Pacifiche. (Manifestazione contro il Capitalismo, il alternativa manifestazione contro la pena di morte)
    6-7: Scandali PG (Pg di opposizione)
    8: Scandali PG (PG Inventato)
    9-10: Scandali PG (PG di Maggioranza)
    11-15: Immigrazione
    16-17: Furti o Accuse infamanti ai danni di PG( Pg di opposizione)
    18: Furti o Accuse infamanti ai danni di PG( Pg di inventato)
    19-20: Furti o Accuse infamanti ai danni di PG( Pg di maggioranza)
    21-25: Scandali Sanitari
    26-30: Atti Razzisti e Xenofobici
    31-35: Problemi Etici e/o Morali
    36-39: Applicazione innovazioni tecnologiche

    1.3-Tutte le parti messe in causa dalle notizie verranno avvisate dal GM nel caso in cui i 2/3 dell'Amministrazione lo ritengano necessario. Nel caso in cui uno scandalo colpisca un PG reale che non consente la pubblicazione della notizia, lo scandalo ricadrà su uno dei suoi seggi passivi alla Camera o al Senato. Nel caso in cui il PG chiamato in causa non abbia seggi passivi per un qualsiasi motivo, la notizia prenderà come soggetto un nuovo PG e anch'egli avrà la possibilità (sempre dopo votazione dell'Amministrazione) di far ricadere la notizia sui suoi passivi o su di un altro PG. Questa operazione teoricamente si può ripetere all'infinito, fino a che il PG non dà la sua disponibilità o finchè la notizia non viene catalizzata sui passivi di un PG reale.


    Sezione 5: Valutazione della Risoluzione dei Problemi

    1-Al termine dei tempi prestabiliti per arrivare ad una conclusione dei problemi e delle notizie emanate dalla sezione ANSA, una assemblea composta dall'Amministrazione (gli Admin ) e il Gamemaster voteranno per l'assegnazione di bonus e malus ad una delle due parti formatesi (Maggioranza e Opposizione). Per stabilire quale delle due fazioni si è aggiudicata i punti a favore bisognerà ottenere il 50%+1 dei voti. In caso di parità, sarà fondamentale e decisiva l'opinione del Founder. Di conseguenza, l'altro schieramento riceve il malus previsto. I punti verranno assegnati secondo un preciso ordine e l'Assemblea di cui sopra dovrà attenersi al seguente schema. Nello schema sotto, sono rappresentati col segno "+" i bonus in caso di conclusione positiva, col segno "-" i malus nel caso in cui la conclusione sia negativa.

    Maggioranza | Opposizione
    Grave Entità: +15/-10. +18/-10.
    Media Entità: +10/-5. +13/-5.
    Bassa Entità: +5/-2. +8/-2.


    Sezione 6: Frequenza Notizie

    1-Le notizie verranno presentate con frequenza settimanale dall'account ANSA. Queste non potranno essere pubblicate piú tardi delle 19.00 del Lunedi OFF. Il GM ha il dovere di presentare nella sezione segreta il "disegno di notizia" (DDN) entro e non oltre le 19.00 di Domenica OFF. L'Amministrazione dovrà quindi dare il via libera alla pubblicazione della notizia, dopo averla analizzata e votata e, nel caso, aver richiesto la sua messa in atto agli utenti coinvolti entro le 18.00 del Lunedi OFF. Il tempo a disposizione degli utenti per porre rimedio ad un problema che porta all'assegnazione di bonus e malus è di:
    7 Giorni OFF per eventi di Bassa Entità
    15 Giorni OFF per eventi di Media Entità
    30 Giorni OFF per eventi di Grave Entità.
    Il GM può in ogni caso, se gli viene fatta richiesta, concedere un'ulteriore proroga al tempo stabilito se lo giudica necessario. Altrimenti, si procederà alla valutazione delle operazioni conclusive di Maggioranza e Opposizione.

    1.1-Verrà istituito, sempre nella sezione ANSA del GDRI, un archivio contenente la lista dei problemi affrontati con le relative conclusioni ed i bonus e malus assegnati. Gli utenti dovranno trovare una soluzione entro e non oltre la pubblicazione del problema successivo.

    .Regolamento della Corte Costituzionale

    1 - E' prevista la creazione di Doppi Account per ricoprire la carica di Giudice Costituzionale, la cui provenienza e proprietà deve sempre essere palesata.

    2 - La Corte Costituzionale si compone ordinariamente di 5 giudici, nominati nelle forme previste dalle presenti disposizioni.
    Un numero di Giudici pari a tre è eletto dal Parlamento della Repubblica Italiana, convocato in seduta comune. Sono eletti coloro che raggiungono la maggioranza assoluta dei componenti dell’assemblea sin dal primo scrutinio.
    Un numero di giudici pari a uno è nominato dal Presidente della Repubblica Italiana.
    Un numero di giudici pari a uno è eletto dal Popolo (Utenza).

    3 - I Giudici restano in carica per anni nove (9 mesi Gdr) e il loro mandato è rinnovabile per una sola volta di seguito, a prescindere dalla modalità di elezione degli stessi.
    La carica di giudice costituzionale è in conflitto con qualunque altro ufficio pubblico o privato, di natura forense e politica, all’interno della Repubblica Italiana.
    L’unico ufficio compatibile, per il quale la presente legge si uniforma al momento congiunturale, è quello di parlamentare della Repubblica Italiana. Il giudice parlamentare non può essere vice presidente di una camera, capogruppo e non può, tassativamente, ricoprire alcun incarico di natura politica nell’ambito di espletazione del suo ruolo di rappresentate del popolo.

    4 – Il controllo costituzionale dei Giudici sulle leggi, sugli Atti aventi forza di Legge, e sui ogni altra fonte normativa della Repubblica Italiana può avvenire secondo le modalità: incidentale, diretta o d’iniziativa popolare.
    Il controllo per via incidentale avviene nell’ambito processuale secondo le presente modalità. Un Giudice che ritenga incostituzionale una norma è tenuto, prima di procedere all’emanazione della sentenza, a trasmettere gli atti alla Corte affinché questa esprima il suo parere vincolante.
    Il controllo per via diretta riguarda le controversie fra i Poteri dello Stato. In questo, caso l’istanza alla Corte deve essere presentata dall’organo che si ritiene parte lesa. Tale organo deve provvedere a produrre tutta la documentazione per permettere alla Corte di pronunciarsi.
    Il controllo per iniziativa popolare è permesso, in via eccezionale, quando in seguito alla promulgazione di una legge, un numero pari a 12 di Utenti presenti alla Corte istanza di incostituzionalità motivando tale istanza e fornendo in dibattimento tutte le motivazioni a sostegno della presentazione effettuata.

    5 – La Corte Costituzionale deve, dopo la fase dibattimentale e successivamente alla Camera di Consiglio, produrre una sentenza di accoglimento o rigetto dell’Istanza di incostituzionalità.
    Il verdetto può maturare nelle seguenti modalità:
    Non è richiesta l’unanimità dei giudici per giungere a un verdetto finale.
    E’ richiesta la maggioranza di 3 giudici favorevoli, o contrari, rispetto a due.
    Qualora si verificasse una situazione paritaria, l’astensione ha valore di voto favorevole all’accoglimento.
    In presenza di due voti a favore e due voti contrari, più un’astensione, la decisione della corte è in ogni situazione d’accoglimento per garantire l’ordinamento dello stato e in rispetto della disposizione di cui al comma precedente, dell’istanza di incostituzionalità.
    Nel caso in cui le astensioni siano più di una, queste non hanno valore di voto d’accoglimento ma si defilano dal conto dei voti finale.
    La Corte deve, entro 90 giorni dal pronunciamento avvenuto, produrre motivazione della sentenza sia in caso di rigetto che di accettazione. La mancata deposizione della motivazione comporta la non validità della sentenza.

    6 – Condizione di svolgimento del dibattimento
    Il dibattimento deve avvenire in presenza di due avvocati e in condizioni di paritario contraddittorio. Lo Stato, qualora sia rappresentato il Potere Esecutivo in giudizio, deve obbligatoriamente usufruire dell’Ufficio d’Avvocatura Generale dello Stato.

    7 - Il Governo deve nominare, ogni 5 anni, un Funzionario Cancelliere che svolga il ruolo di Segretario e di redattore degli atti per la Corte.
    La Corte dà audizione in presenza di numero di quattro membri dell’Arma dei Carabinieri in alta uniforme, al fine di garantire la sicurezza dei Giudici.

    8 – Per quanto riguarda ciò che non è citato o espressamente definito, si fa riferimento agli usi e alle consuetudini. (Dei giudici eletti dal parlamento almeno uno deve essere espressione della minoranza parlamentare)

    Edited by ~ solid snake ~ - 17/6/2015, 16:07
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  5. Medigeo
     
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    TABELLE EXCEL PER LA FINANZA..


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4 replies since 26/7/2010, 16:26   8883 views
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